Crazy - Mattheo Riddle

Chapter 13 - Nuove e vecchie conoscenze

Finalmente dopo ore mi fecero entrare.
Trovai Mattheo steso sul lettino ancora incosciente
"Come sta?" Chiesi preoccupata all infermiera
"Bene, deve solo riposarsi, poi si sveglierà e si riprenderà presto. Ha qualche livido sul corpo, sa dirmi qualcosa su come se li è procurati?" Mi rispose, accennai un no con la testa come risposta alla sua domanda.
Mi avvicinai al ragazzo lo osservai attentamente, era così dannatamente bello. Mi finii lo sguardo sul suo petto leggermente nudo, c'erano dei lividi molto evidenti, gli accarezzai leggermente il viso "mi dispiace" sussurrai.

Trovai una sedia, la misi il più vicino possibile a lui così da potermi sedere lì ed appoggiare la testa sul letto. Presi la sua mano nella mia e le intrecciai, mentre con l'altra accarezzavo i suoi capelli ricci.
Non capivo niente in quel momento, neanche cosa stessi facendo e perché, ma ero certa di volergli stare accanto ed assicurarmi che stesse bene. Non era solo semplice senso di colpa, c'era qualcosa di più ma non volevo capirlo.
Mi addormentai in quella posizione con la testa piena di pensieri e preoccupazioni.

La mattina a svegliarmi fu una leggera pressione sulla mia mano, aprii lentamente gli occhi assonnata, guardai verso Mattheo e notai i suoi occhi leggermente aperti.
Mi svegliai di colpo muovendomi veloce "Mattheo? sei sveglio? Come stai? Come ti senti?" Iniziai a parlare velocemente preoccupata
Sorrise leggermente, mi guardò e mi strinse la mano leggermente di nuovo "hey" mormorò piano.
Sospirai felice, tolsi la mano dai suoi capelli per accarezzargli il volto delicatamente "mi dispiace tanto, è tutta colpa mia, non avrei mai voluto ma non sapevo come fare..." mi interruppè mormorando un "shh, lo so tranquilla".
Smisi di parlare e rimasi a guardarlo sorridendo per qualche minuto, finché l'infermiera non mi distrasse
"Oh ma che bella coppia che siete, lei è la sua ragazza giusto?" Chiese entrando
Mi pietrificai all'istante, coppia? Ragazza? Perché pensava stessimo insieme?
Mi soffermai in quel momento sulle nostre mani incrociate, l'avevo fatto così istintivamente ieri sera che neanche avevo dato peso alla cosa.
"Ehm no, in realtà non lo sono" risposi infine lasciando la sua mano "si è svegliato comunque" dissi poi sentendo lo sguardo di Mattheo fisso su di me.
"Fantastico" si avvicinò a lui, gli fece due controlli veloci ed infine disse "stasera per cena sarà dimesso, però lei non essendo la sua ragazza o un suo familiare non è esentata dal frequentare le lezioni, quindi deve andare"
Sbuffai leggermente "che coglioni" rivolsi poi la mia attenzione a lui "a quanto pare devo andare, però verrò a riprenderti stasera" sorrisi leggermente e gli lasciai un leggero bacio sulla guancia. Mi alzai e mentre stavo per incamminarmi la sua mano prese delicatamente la mia "Lilith" disse senza forze
"Si?" Mi girai a guardarlo
"Grazie" disse infine
Lo guardai stupita, non me lo aspettavo.
"È il minimo dopo che... scusami" gli sorrisi tristemente "ci vediamo dopo".
Mi salutò con un cenno ed io andai.

Passai in camera per indossare la divisa e mi diressi poi in sala grande a fare colazione, ieri avevo saltato sia il pranzo che la cena quindi avevo veramente bisogno di mettere del cibo in corpo.

Arrivai andando a sedermi direttamente accanto a Theo senza notare niente intorno a me, solo il cibo.
Lanciai un "ciao" veloce sedendomi ed iniziai a mangiare. Continuai per una decina di minuti, finché non notai che stava chiamando il mio nome più volte.
Addentando un cornetto gli risposi "che c'è Theo?"
Mi guardò ridendo "come sta Mattheo?"
"Bene, e Draco?" dissi velocemente prendendo altro cibo
"Sono qui, puoi chiedere direttamente a me" disse lui amaramente
"Uh, ero troppo presa dal cibo" ammisi "come stai?"
"Bene" rispose lui "anche se non capiso ancora che incantesimo hai usato per lanciarci via in quel modo"
"Quando sarai più grande te lo spiegherò" risposi sarcastica
Mi aspettavo una risata da lui, ma era ancora arrabbiato con me quindi ricevetti come risposta solo un alzata di occhi.
Theo rise e poi riprese a parlare "comunque Silente a cena ieri ha annunciato due nuovi studenti" e poi indicando due ragazzi seduti di fronte a me disse "loro"
Mi girai a guardare uno di loro "Lorenzo" urlai stupita
"Ma ciao Lilith" rispose lui
"Non posso crederci, cosa ci fai qui Enzo?" Non mi aspettavo proprio di vederlo qui
"Ho deciso di trasferirmi quando i miei mi hanno detto che venivi qui finalmente.. come sei riuscita a convincere tua madre?" Chiese felice
"Penso si fosse rotta le palle di insegnarmi" risposi sincera "poi sono troppo più brava di lei ormai" continuai altezzosa
Enzo rise "sempre la solita Lili"
"Quindi voi due vi conoscete?" Chiese Theo
"Yas, è mio fratello magico" risi
"Hai un fratello?" Chiese Draco
"Non proprio" disse Enzo
"Io ho una sorella, ma è babbana, zero magia in lei, per questo mi odia. Però mia madre era molto amica con la sua, quindi noi due siamo cresciuti insieme, è la mia famiglia, per questo è mio "fratello magico, ha sempre ricoperto quel ruolo per me" spiegai felice
"Comunque ci sono anch'io" parlò l'altro nuovo arrivato
"E sti cazzi" gli rivolsi la parola guardandolo male
"Lili, smettila" mi calmò Enzo "è venuto qui con me, è mio amico"
"Mh" risposi "e chi saresti?"
"Regulus Black, piacere di conoscerti principessa. Ho sentito parlare molto di te" disse sorridente
Alzai gli occhi alle sue parole "io non ho sentito niente di te invece" mi stava sul cazzo e dovevo mostrarlo.
"Bene Lili, che lezioni hai oggi?"
"Pozioni e trasfigurazione" risposi
"Sono le mie stesse" rispose Regulus come se dovesse essere una bella notizia per me.
Lo ignorai "tu Enzo? Magari posso accompagnarti"
"No sono tutte diverse, ho divinazione e erbologia" rispose lui
"Però puoi accompagnare me" continuò Regulus
Continuai ad ignorarlo senza degnarlo di uno sguardo
"Lorenzo andiamo insieme, io ho le tue materie" rispose Theo
"Let's go" dissi alzandomi.
Gli altri ragazzi fecero lo stesso e una volta arrivati fuori dalla sala grande ci dividemmo.