Atterrai nel bosco in cui eravamo arrivati, non erano presenti ne Voldemort ne Gellert così presi l'attimo per parlare con Mattheo
"Mi spieghi perché ti fai comandare nel con chi puoi o non puoi stare?" Chiesi diretta
"Eh?" Rimase perplesso non capendo subito
"Mattheo so che sei stato comandato a lasciarmi dai nostri padri, ma non è da te farti dare comandi quindi perché lasciarlo fare in questo caso" sbottai incazzata
"Non mi sono fatto comandare, è una mia decisione" disse convincendo più se stesso
"Smettila di dire stronzate, so che è così Gellert me lo ha praticamente detto" non capivo perché continuava a mentirmi
"Ma saranno cazzi miei, perché non puoi accettare che non voglio stare con te?" ringhiò incazzato avvicinandosi a me
"Devo accettarlo io? Sei tu che sei geloso di chiunque mi si avvicini e continui a dirmi che mi scoperesti, se non vuoi stare con qualcuno non lo fai" urlai incredula, non potevo credere a ciò che aveva appena detto
"Perché sei mia" disse in modo ovvio attaccandomi ad un albero
Mi lasciai sfuggire una risata sarcastica "col cazzo che sono tua, non stiamo insieme? Bene, allora non hai più alcun diritto su di me"
"Solo perché vuoi fare la troia in giro" mi prese il collo tra le mani
"Faccio le stesse cose che fai tu" gli tirai uno schiaffo in faccia allontanandolo
"Ma come cazzo ti permetti?" Urlò infuriato
"Come ti permetti tu di trattarmi così, deficiente? Ti fai comandare, mi lasci, ma poi mi vuoi comunque tua e mi dai pure della troia? Che cazzo hai nel cervello Mattheo? Sei un pazzo psicopatico, lasciami stare" gli sputai addosso
"Sarò pure un pazzo psicopatico, ma tu non sai un cazzo di tutto quello che c'è dietro e nel mentre ti diverti come se niente fosse" la sua voce cominciava a rompersi leggermente
"E allora parlamene, apriti con me, possiamo affrontare qualsiasi cosa" addolcii il mio tono e mi avvicinai a lui speranzosa
"Smettila, non possiamo risolvere un cazzo insieme, fai la tua vita divertiti e dimenticati di me" urlò sempre più incazzato
"Lo sai che non posso, Theo dimenticarti è impossibile" mi avvicinai a lui e delicatamente passai la mia mano sulla sua guancia "ma se non mi vuoi più vedere o parlare, se non in situazioni di questo tipo" sospirai "sarà fatto, non posso costringerti a voler risolvere questo problema con me, nonostante affligga entrambi" scesi la mia mano sulla sua spalla fino ad arrivare alla sua mano, la presi delicatamente e la intrecciai con la mia.Mattheo sospirò affranto "Lilith..." strinse forte la mia mano e mi baciò. Rimasi sorpresa da quel bacio, era così malinconico che mi fece rabbrividire. Mi avvicinai di più a lui facendo combaciare i nostri corpi, posizionai le mie mani dietro la sua testa spingendolo il più possibile vicino a me, e lui fece lo stesso prendendomi per i fianchi. Rimanemmo fermi in questo modo per minuti che sembravano infiniti.
Mattheo si staccò da me lentamente, appoggiò la sua fronte sulla mia e sospirò frustrato, mi guardò negli occhi e parlò "Lilith, è finita"
Lo guardai stupita "quindi non vorrai mai più questo..." indicai me e poi lui "ne sei certo?"
"È per il bene di entrambi" si allontanò leggermente da me
"Non credo lo sia, anzi sono totalmente in disaccordo. Ma accetterò la tua scelta" mi distaccai totalmente da lui facendo alcuni passi indietro "non ho intenzione di lottare ancora da sola per entrambi"In quel momento comparvero accanto a noi Voldemort e Gellert
"Lavoro perfetto, Lilith sei quasi pronta a diventare una mangiamorte" si complimentò con me Tom
"Grazie mille, ne sono felice" sorrisi per sembrare convincente
"Sbaglio o il potere è quasi al suo massimo Gellert?" Chiese avvicinandosi a lui
"Si, manca un'ultima esplosione" disse mio padre fiero.
In quel momento ricordai il dolore provato prima della mia mezza trasformazione "un'altra? Devo soffrire in quel modo e rimanere incosciente per giorni un'altra volta" chiesi interdetta e incazzata
"Si, la prima non è stata completa quindi deduco dovrai subirlo di nuovo" disse come se fosse la cosa più normale del mondo
"Ma è stato atroce" confessai
Notai lo sguardo di Mattheo preoccupato su di me, neanche stavolta ci sarebbe stato lui ad aiutarmi.
Sospirai sapendo che non c'erano altre alternative "se deve succedere per forza, spero almeno che accada presto"
"Brava, così ti voglio" disse Voldemort non curante "ora andiamo figlio" si girò e scomparirono.Senza dirmi niente Gellert fece lo stesso
"Sono davvero fiero di te" disse appena ci materializzammo in casa
"Grazie" dissi apatica
"Cosa è successo, non sei felice che sia andato tutto bene?" Chiese cercando di comprendere
"Certo" mi incamminai verso la mia stanza
"E allora cosa ti prende" disse seguendomi
"Se vuoi farmi vivere in pace, mi vuoi dire che cazzo avere detto a Mattheo per farsi comandare a lasciarmi?" lo guardai sincera "ormai è finita tra noi ma voglio sapere il cazzo di motivo" urlai frustrata
"Lilith, non è così semplice. Se te lo dicessi, anche il tuo potere ne subirebbe le conseguenze" cercò di calmarmi
"Se c'entra il potere... è perché potrei ucciderlo?" Chiesi cercando di collegare i pezzi
"No, è più complicato di così. Ma quando sarà attivo del tutto, sarà diverso" venne verso di me prendendomi le mani "si risolverà tutto"
"Allora facciamo in modo di attivarlo ora se così sono un pericolo" iniziai a vedere un senso nei gesti di Mattheo
"No, non possiamo forzarlo e tantomeno sarà così facile dopo, si risolverà tutto ma ci vorrà il suo tempo, devi lasciarlo andare" mi guardò comprensivo "trovati un altro ragazzo, magari qualcuno di cui la morte sia utile".
Lo guardai incredula, che frase del cazzo mi aveva appena detto. Non potevo crederci, questa era davvero la sua soluzione?!
Come se per me il problema fosse semplicemente non avere più un ragazzo, che assurdità.
Mi girai di scatto e me ne andai in camera per stare da sola, era una situazione assurda che non riuscivo a capire e tutto ciò mi stava facendo impazzire.
Mi buttai sul letto esasperata e rimuginai su tutto quello che mi era stato detto da Mattheo e Gellert. Continuava ad essere insensato, ma avrei almeno sfruttato la cosa per fare del male a qualcuno, lo avrei preso come una missione.
Mi venne subito in mente Potter, si era così tanto appiccicato a me dopo una sola sera che sicuro ci sarebbe cascato, diventerà il mio nuovo divertimento. Lo userò fino all'ultimo e poi magari scaricherò l'ultima esplosione su di lui, era perfetto per subirla.
Sorrisi felice di aver trovato un così comodo divertimento, dovevo pur svagarmi in qualche modo.
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Crazy - Mattheo Riddle
FanfictionIo, Lilith Grindelwald Lui, Mattheo Riddle Due Serpeverde destinati ad essere dannati. Questa storia contiene contenuti espliciti🔞.