Crazy - Mattheo Riddle

Chapter 14 - Missione

Certo, entrare con me in braccio a lui avrebbe creato molte domande, ma anche ridendo in allegria non era da meno.
Gli sguardi di Draco, Regulus ed Enzo erano puntati su di noi dal momento in cui entrammo in sala grande. Smisi subito di ridere appena lo notai.
Ci sedemmo al tavolo vicini essendo gli ultimi posti rimasti, avevo accanto anche Enzo. Accennai un saluto veloce agli mentre abbracciai quest'ultimo. Dopo quel gesto Mattheo posò lo sguardo su di lui
"Lorenzo, che ci fai qui?" Chiese
"Vi conoscete?" Chiesi io confusa
"Mattheo da quanto tempo, mi sono appena trasferito con Regulus siamo arrivati ieri sera" rispose Enzo.
"Mh" rispose solo lui.
Notai una strana tensione tra i tre, non sapevo si conoscessero e non capivo come fosse possibile.
Sussurrai ad Enzo "dopo mi spieghi" senza farmi sentire dagli altri e lui annuì.

Finimmo di mangiare e tutti insieme ci dirigemmo verso la sala comune Serpeverde. Mattheo mi camminava vicino anche se non mi rivolgeva parola
"Quindi era questo che dovevi fare dopo lezione eh principessa?" Mi chiese Regulus alludendo a me e Mattheo
"Hai deciso di tornare a fare la testa di cazzo?" Risposi io alterata, perché non si poteva fare i cazzi suoi?!
"Ho ragione quindi principessa?" Continuò
Notai le mani di Mattheo stringersi in un pugno sempre più forte ogni volta che mi chiamava in quel mondo.
Presi la bacchetta e lo attaccai al muro senza però fargli del male
"Chiamami di nuovo principessa e giuro che ti uccido" lo minacciai
"Va bene..." rispose, lo lasciai andare e poi continuò "...principessa"
Ripresi la bacchetta e feci la stessa azione "non vuoi capire eh?! Allora mi costringi ad usare metodi un po' più violenti... crucio" vidi il ragazzo agonizzante di dolore per l'incantesimo.
Un sorriso maligno comparve sul mio volto a vederlo così, mi faceva stare bene vedere le persone che mi infastidivano soffrire.

Dopo poco tempo Mattheo mi mise una mano sulla spalla e istantaneamente mi fermai.
Quel ragazzo mi aveva appena tranquillizzata solo toccandomi "sei così sexy mentre fai del male alle persone, però lui magari risparmialo" sussurrò poi al mio orecchio.
Gli lanciai un sorriso malizioso mentre mi avvicinavo a Regulus e lo tiravo su per farlo alzare "vedi, io non lo avrei mai fatto, ma tu non capivi"
Lo vidi sorridere e dire in un sussurro "te l'ho già detto che più tratti male più mi piaci"
"Oh scusa mi ero dimenticata che tu fossi sadico... allora prego" risposi mentre Mattheo si avvicinava per darmi una mano a sorreggerlo.

Lo portammo in sala comune dove gli altri erano già arrivati non essendosi accorti che noi tre eravamo rimasti indietro.
"Perché lo state sorreggendo?" Chiese Enzo
"Sono caduto" rispose lui
"Ma che siamo deficienti secondo te" rispose Draco
"Lo ha cruciato" disse Mattheo tranquillamente
"Lilith cosa hai fatto?" Chiese Enzo sorpreso
"Continuava a chiamarmi principessa in qualche modo dovevo pur farlo smettere" mi giustificai non curante.
Poggiai il ragazzo sul divano "tanto non smetterò di farlo" continuò lui
"Eh ma allora sei deficente" disse Enzo "pensavo Lili fosse impazzita ma tu non sei di certo meglio"
Ridacchiai leggermente "Enzo vieni con me, mi devi raccontare tante cose".
Presi il ragazzo sottobraccio e notai lo sguardo di Mattheo incazzato, lo ignorai.

Entrammo in camera mia e ci sedemmo sul letto a chiacchierare
"Allora perché conosci Mattheo?" Chiesi subito
"C'entra con il motivo per cui io e Regulus siamo qui, non posso proprio parlartene del tutto, però a grandi linee si" rispose lui
"Quindi non sei qui solo per me? E perché non puoi parlarmene?" Avevo almeno altre cento domande da fargli
"Sono qui per te, ma per controllarti, non posso parlartene per bene perché ti metterei solo in pericolo, e non voglio" fece un respiro profondo ed iniziò "abbiamo una missione da compiere, non solo noi anche gli altri ragazzi... e questa missione comprende te. Non abbiamo la possibilità di avere parola a riguardo, ma mi è stato promesso che non ti accadrà niente, per questo ho accettato. In più posso starti accanto e proteggerti e ti giuro che farò in modo che non ti succeda niente, a costo di rimetterci la mia vita" si fermò un secondo e poi guardandomi con fare malizioso disse "però sono certo che anche Mattheo voglia proteggerti, ti scopa anche con gli occhi ogni secondo"
Rimasi imbarazzata per quell'ultima frase "smettila coglione, non è vero" mi riconcentrai su quello che disse prima "e perché io sarei compresa in questa missione?"
"No Lili, tu sei la missione" rispose lui
"Eh? Io? Chi vuole qualcosa da me? Perché io?" Chiesi stupita
"Non lo so, non mi è dato saperlo. Penso sia qualcosa che abbia a che fare con tuo zio e con i tuoi poteri, però non ne sono certo. L'oscuro signore non spiega mai" rispose lui leggermente affranto dalla situazione
"Eh? Voldemort? Il padre di Mattheo giusto?! Ecco perché vi conoscete... cosa vuole da me e come fa a sapere dei miei poteri?" Cominciai ad alzare il tono
"Ecco questo non dovevo dirlo. Non so rispondere a queste domande, ma so che non devi fare parola a nessuno di quello che ti ho appena detto, deve rimanere tra me e te, neanche Mattheo può sapere che sai queste cose o rischieresti di mettere in pericolo sia te che me" continuò lui
"Mh, va bene. Grazie di avermi spiegato ma ho un'ultima domanda, quindi anche Mattheo c'entra con questa missione?" Chiesi mascherando la mia paura, se lui fosse stato parte di questo significava che quello che passavamo insieme era tutto falso
"Non lo so, ma temo di sì. Però credo che il suo compito fosse ben diverso da quello che sta facendo. Il padre non vorrebbe mai che si avvicinasse a qualcuno come lui sta facendo con te. Non so cosa sia successo tra di voi, ma lo vedo il modo in cui vi guardate. Il signore oscuro non lo accetterebbe mai, non potrebbe controllarlo pienamente così" rispose lui.
Mi tranquillizzai leggermente "non capisco niente con lui, non so cosa provo, non so cosa lui provi. Non siamo esseri fatti per stare insieme, eppure non riesco a staccarmi da lui" ammisi.
Era la prima volta che parlavo con qualcuno di Mattheo, ma era Enzo, sapevo di potermi fidare di lui.
"Lili, non è che per caso ti stai innamorando?" Chiese lui facendo pietrificare istantaneamente
"Innamorare? Io non so cosa sia l'amore, come potrei mai provarlo? Non sono fatta per provare emozioni così pure" Risposi apatica
"Non lo so, devi scoprirlo da sola. Ma fidati, sei capace di provarlo se solo non ti neghi l'opportunità. Mattheo non mi sta simpatico, sarò sincero. Speravo di vederti con qualsiasi altra persona... però se ti fa provare qualcosa, sono felice per te, te lo meriti" disse infine dandomi un bacio sulla fronte ed uscì dalla stanza.

Mi sdraiai confusa sul letto, troppe informazioni mi erano state date e troppi dubbi erano affiorati in me. Era tutto così strano.
Avevo lasciato la luce spenta quindi vedevo poco nella stanza, mi girai di scatto verso la porta sentendo dei rumori e notai una figura entrare. Non feci niente, avevo già capito chi fosse solo dalla sagoma. Si tolse la maglia e si sdraiò nel letto accanto a me abbracciandomi.
"Hey Theo" dissi guardando Mattheo negli occhi.
"Hey" sussurrò lui "voglio dormire con te"
"Anch'io" risposi flebile
"Lilith, come conosci Lorenzo e Regulus?" Chiese. Aspettavo questa domanda da lui, d'altronde non era presente quando lo spiegai agli altri.
"Lorenzo è praticamente un fratello per me, le nostro madri erano amiche quindi siamo cresciuti insieme. Ha sempre ricoperto il ruolo che mia sorella avrebbe dovuto avere. Mentre Regulus non so chi sia, l'ho conosciuto a colazione" spiegai velocemente
Lo vidi annuire, poi mi diede un bacio leggero sulle labbra, mi fece posizionare sul suo petto e poi cominciò ad accarezzarmi i capelli. Mi lasciai cullare dal suo tocco
"Notte Theo" sussurrai
"Notte piccola" ero troppo assonnata per realizzare come mi aveva chiamata, mi addormentai subito dopo senza dire niente