Chapter 46 - Preparations

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Mi girai dall'altro lato prendendo la scatolina sul comodino
"Theo" dissi girandomi verso di lui "questo è per te" gli porsi il regalo
"Cos'è piccola?" Chiese confuso
"È il tuo regalo di Natale" risposi come se fosse ovvio
"Ma me lo hai già dato" disse malizioso riferendosi a quello che avevamo appena fatto
"Beh, te ne ho fatti due" gli misi la scatolina sulla mano.
"Ma piccola..." iniziò a dire
"Ma niente, quello di prima era un regalo per entrambi, questo invece è solo per te" spiegai convincendolo.
Senza dire altro, aprì la confezione e tirò fuori l'anello osservandolo "Lilith" notò la scritta incisa al suo interno "è bellissimo, non lo toglierò mai" mi sorrise allegro, lo mise al dito ed iniziò a baciarmi ovunque "il tuo te lo darò più avanti" disse abbracciandomi
"Ma non dovevi Theo" gli lasciai un bacio sulla fronte, non mi aspettavo un regalo da lui sapevo che non lo aveva mai festeggiato
"È il mio primo Natale grazie a te, è il minimo" mi sorrise dolcemente "però dovrai aspettare"
"Mh, va bene" accarezzai felice i suoi capelli "lo sai che mi devi dare una mano domani a finire di organizzare si?!" ricordai anche a me stessa di dover organizzare una festa
"Mh" mugugnò soltanto mentre iniziava a ad addormentarsi.
Mi posizionai sul suo petto ed iniziai a disegnargli dei cerchi sull'addome con le dita, sentii il suo respiro rallentare finché non si addormentò e lasciandomi cullare dai movimenti lenti del suo petto crollai anch'io.

Ci svegliammo il giorno dopo sentendo battere sulla porta
"Chi cazzo rompe a quest'ora" sentii Mattheo urlare verso la porta mentre mi copriva un orecchio per non svegliarmi.
Gli presi la mano e gli lasciai un bacio delicato
"Aprite la porta" sentimmo urlare
Mattheo mi lasciò un bacio veloce sulle labbra e si alzò per andare a vedere chi fosse
"Theo" urlai prima che aprisse la porta
"Che c'è?" Chiese confuso
"Sei nudo" dissi ridendo
Abbassò lo sguardo su di se notandolo, si mise i boxer al volo ed aprì
"Allora che..." iniziò a dire aprendo la porta quando fu completamente interrotto da un Theo allegro che entrò direttamente in camera
"Quindi Lilith per stasera che stai organizzando?" Urlò felice
"Theodore, è mattina mi spieghi cosa ti interessa? Lasciaci dormire" urlai girandomi dall'altro lato del letto
"Siete proprio scorbutici" si mise a sedere sul letto "dai dimmi qualcosa"
"Se non te ne vai ora, non organizziamo più niente" lo minacciò un Mattheo geloso perché consapevole che fossi nuda sotto le coperte
"Uffa" disse soltanto per poi alzarsi ed andare verso la porta "ma torno tra due ore a controllare" e si chiuse la porta dietro.
Io e Mattheo sospirammo appena rimanemmo di nuovo soli
"Quindi ci dobbiamo alzare" sopirai mettendomi a sedere
"Noo" disse buttandosi a letto, abbracciandomi ed iniziando a baciarmi ovunque
"Theooo" cercai di fermarlo
"Mh?" Disse soltanto senza dare segno di voler smettere
Presi il suo volto e gli lasciai un veloce bacio a stampo sulle labbra, per poi scappare dalla sua presa ed alzarmi
"Nooo, dove vai" disse frustrato
"Dai su alzati anche tu, avevi promesso di aiutarmi" mi vestii e poi andai a smuoverlo mentre si nascondeva sotto le coperte
"Solo se mi dai un bacio" tirò solo la testa di fuori
Mi avvicinai a lui e lo baciai, Mattheo fece di tutto per renderlo più passionale ed io lo lasciai fare, pentendomene per quando mi prese e mi tirò con lui sul letto
"Ora sei mia, non puoi più scappare" disse soddisfatto
"Certo che sono tua" sorrisi sulle sue labbra "ma posso scappare" sfuggii dalla sua presa "ora alzati"
Senza alcuna voglia, finalmente, si alzò, si vestì ed iniziammo a preparare tutto per la festa.
Addobbammo tutta la sala comune ed invitammo tutti i serpeverde che passavano, dicemmo loro che la festa sarebbe iniziata due ore dopo quella intima tra di noi, di fatto quella si sarebbe svolta nel mio dormitorio che riempimmo di lucine per creare atmosfera, infine incartammo tutti i vari regali.
"Bene, direi che abbiamo finito" mi girai soddisfatta a guardare Mattheo
"Finalmente" si sdraiò sul pavimento stanco.
Guardai l'orologio notando che mancava solo un'ora all'arrivo degli altri
"Oh cazzo, devo prepararmi" dissi esasperata, volevo riposarmi un momento ma non sembravo averne modo
"Ti aspetto qui" rispose senza muoversi
Mi alzai e feci una doccia veloce, poi dopo essermi asciugata per bene mi truccai mettendo anche un rossetto rosso sangue.
Tornai in camera per vestirmi e notai Mattheo non essere più sul pavimento ma seduto sul letto con il corpo appoggiato sopra gli avambracci con lo sguardo sul pavimento, si era anche cambiato. Indossava una camicia nera aperta fino al petto e sotto dei jeans attillati sempre neri. Quando sentì la mia presenza nella stanza alzò la testa per guardarmi, i ricci spettinati gli incorniciarono il volto in maniera perfetta. I suoi occhi percorsero tutto il mio corpo solo in intimo prima di incrociare i miei, quando notò che lo stavo fissando un sorriso malizioso si fece spazio sul suo volto.
Mi girai di scatto ed andai verso il mio armadio cercando il vestito che avevo comprato qualche giorno prima, era rosso scuro, attillato ma lungo con delle parti di pizzo sull'addome e sulle gambe che lasciavano intravedere la pelle al di sotto.
Lo infilai lentamente per far soffrire Mattheo, poi infilai anche i tacchi neri e per ultima cosa andai a farmi tirare su la zip da lui.
"Mi aiuti?" Chiesi posizionandomi davanti a lui di schiena
"Mh" sentii solo dire, si alzò, mi spostò i capelli poggiandoli sulla spalla destra e tirò su la zip del vestito. Appena finì passo le mani sulla mia vita abbracciandomi da dietro mentre iniziava a darmi delicati e lenti baci sul collo.
"Ti sta troppo bene questo vestito" disse con voce bassa e rauca sempre sul mio collo facendomi venire i brividi
Mi girai verso di lui mettendo le mie mani dietro alla sua testa "anche tu stai molto bene" sorrisi baciandolo lentamente.
Le sue mani scesero lentamente sul mio sedere palpandolo, e proprio in quel momento sentimmo bussare alla porta
"Siamo quiii" sentimmo urlare

Crazy - Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora