*leggete l'angolo dell'autore a fine capitolo
Il giorno dopo e tutti gli altri due a seguire sono stati frenetici per me; fra riprese, incontri con la mia stilista, paparazzi impazziti a causa dell'accaduto con Charles e un pensiero insistente infondo alla mia testa. Lando mi aveva anche chiesto di incontrarci mercoledì sera, perché lui e Daniel sarebbero rimasti in gestione -che si trovava qui in Inghilterra- fino al giorno seguente, ma ho dovuto reclinare l'invito perché alle undici ero ancora nell'ufficio della mia stilista a provare per l'ultima volta il vestito per l'evento di giovedì.
Ora, era arrivato quell'atteso giovedì mattina e il problema è che il mio umore era particolarmente brutto oggi. Ho dato la colpa ai video delle interviste e delle foto dei piloti nel paddock, sapendo che non potrò essere presente, ma so che in realtà non è quello il motivo. Mi sento particolarmente irritabile, e non aiuta che io sia al secondo giorno di ciclo, almeno il mio vestito sarà nero. In questi giorni ho svuotato la mia valigia solo per riempirne un'altra, questa volta un po' più piccola, solo per un giorno.
Mezz'ora dopo sono in macchina diretta di nuovo verso il famigliare aereo che mi porterà ad Hollywood, dove si terrà l'evento. Ho anche parlato con mia madre e domani la mia giornata è quasi tutta programmata con lei. Un po' mi manca in realtà e questo mi fa ridere. In aereo leggo e rispondo alla mail di ringraziamento da parte dei produttori del cortometraggio concluso ieri, dopo due giorni di riprese senza fine. Non girerò nessun altro film fino a luglio, ma in compenso ne ho già un altro in fase di scrittura a fine gennaio 2023, questa volta basato su un libro -il primo dei due. Non ho ancora letto il libro ma lo farò presto, e sono preoccupata perché so che è un libro che parla di tematiche molto forti.
Molto ore più tardi, in hotel, mi ritrovo con il telefono in mano a scrivere freneticamente una risposta a mio zio Mattia. Prima mi ha chiesto di nuovo se sarei stata da loro lunedì per stare con i miei cugini e mi sono innervosita immediatamente. Gli ho già detto che gli farò sapere il prima possibile perciò perché me lo stava chiedendo di nuovo?! Questo ha portato a modi di fare poco carini che a sua volta hanno innervosito anche lui. Sono rare le volte che io e mio zio litighiamo ma quando succede lo facciamo sul serio. Ho rifiutato le sue quattro chiamate e ho solo visualizzato i suoi messaggi, senza rispondere, solo perché mi andava di farlo e non avevo più voglia di usare il cellulare.
Lancio quest'ultimo sul letto e sbuffo innervosita, incrociando le gambe sotto di me sulla poltrona dove sono seduta. Melissa si avvicina al mio viso con una spugnetta per il make-up <<È tutto ok?>>
<<Tutto perfetto.>> rispondo con voce piatta, non ho veramente voglia di raccontare niente a nessuno <<Alcune cose di famiglia.>>
<<Tu e la tua famiglia complicata.>> borbotta Glen dietro di me, mentre continua ad acconciarmi i capelli.
<<Non l'ho scelta io.>> commento.
<<Ma dovresti rispondere a chiunque ti sta chiamando perché è davvero insistente.>> mi dice Molly seduta su una sedia in attesa che i due finiscano il loro lavoro per poter fare il suo.
Con uno sbuffo mi aggiusto la spalla dell'accappatoio caduta e dico: <<Potresti passarmelo?>> lei si alza per recuperarlo dal letto e me lo da subito dopo. Altre due chiamate e altri messaggi che dicono quasi tutti la stessa cosa, cioè di non prendermela con le persone inutilmente. Ecco, questo è proprio quello che non dovrebbe dirmi, lui non è una persona qualunque, è mio zio e conosce quello che c'è dietro ciò. Metto il telefono silenzioso e vado su Instagram. Passano alcuni minuti prima che un sorriso divertito spunti sul mio viso. Perché fanno così ridere i video di meccanici che cadono durante i pit stop?
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𝙌𝙪𝙚𝙡 𝙛𝙞𝙡𝙤 𝙧𝙤𝙨𝙨𝙤 // Charles Leclerc
FanfictionLa leggenda del "filo rosso del destino" narra che ognuno di noi nasce con un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra. Questo filo ci lega indissolubilmente alla persona cui siamo destinati: il grande amore, per noi occidentali l...