Amber
Arrivare in anticipo ha i suoi vantaggi come quello di trovare l'aula deserta e poter scegliere con comodità il mio posto in fondo. Sono diventata un'esperta nell'invisibilità e, dopo tre giorni di scuola ininterrotta, posso ritenermi soddisfatta. Devo ammettere che ci sto venendo volentieri per la presenza di R.J. che rende la mie giornate meno monotone. Quel ragazzo è capace di farmi ridere anche quando non ne ho voglia e sono felice di averlo conosciuto.
Ho conosciuto anche il suo ragazzo, Ollie, una persona gentile e tranquilla con la quale è stato facile trovarmi bene. Non ostenta come R.J. il suo essere gay ma sono una bellissima coppia e mi fa piacere considerarli amici. Zia Tess è impazzita di gioia quando le ho detto di aver trovato due persone con le quali mi trovo bene, forse mi guarderà stupita quando le dirò che sono una coppia omosessuale ma sono sicura che non batterà ciglio d'altronde ha accolto me in casa sua e niente più la sconvolge.
Un miscuglio di voci preannuncia l'arrivo degli altri studenti bloccando le mie riflessioni e disturbando il silenzio che mi stava avvolgendo. I miei compagni di corso occupano i banchi senza smettere di parlare e con mia somma soddisfazione, nessuno bada a me. Non credo di avere in comune nulla con loro e con quei discorsi che mi è capitato di ascoltare, molto meglio star da sola. Certo, avrei preferito che questo corso di letteratura inglese fosse frequentato anche dai miei nuovi amici, ma purtroppo non lo abbiamo in comune e dovrò accontentarmi di vederli dopo.
Prendo il mio blocco degli appunti in attesa che il professore entri in aula ed è in quel momento che lo vedo.
Zaino in spalla, ha una maglietta rossa e jeans neri. Non riesco a capire se indossa di proposito degli indumenti più piccoli della sua taglia oppure è semplicemente muscoloso. A giudicare dagli sguardi femminili che ha attirato, non sono l'unica ad averlo notato e lui risponde con sorrisi solari e splendenti come se amasse stare al centro dell'attenzione, probabilmente è proprio così. Dovrebbe risultarmi fastidioso questo atteggiamento e invece quel sorriso è contagioso e non me ne spiego il motivo.
Molto meglio distogliere lo sguardo prima che mi senta a costretta a restituirlo, ma sono troppo lenta perché adesso i suoi occhi stanno puntando verso di me e di colpo l'agitazione sale a mille. Perché questo ragazzo manda così in frantumi il mio perfetto autocontrollo?
Rovisto nello zaino per cercare la matita con la quale sono solita prendere appunti e decido che ignorarlo sia la cosa migliore, molto probabilmente non si ricorderà nemmeno di me e mi sto preoccupando per niente, sicuramente....
«Ciao Florida».
Ogni pensiero logico svanisce quando guardo con orrore Simon Torres sedersi nel posto vuoto accanto a me. Prende la matita che è scivolata a terra e me la porge con un lento sorriso.
«Spero che stavolta sarai più educata».
«Grazie» rispondo prendendo la matita e notando che gli altri ragazzi, forse suoi amici, ci stanno fissando. «Temo che tu abbia sbagliato posto, ti vogliono altrove».
«Ogni tanto fa bene cambiare non lo sapevi?» alza le spalle lui. «Non credevo frequentassi questo corso, anzi sei sparita e quasi pensavo di averti immaginato quel giorno in corridoio».
«Forse dovresti giocare meno ai tuoi videogiochi, fanno brutti scherzi alla mente» lo avviso toccandomi la fronte in un gesto inequivocabile.
In questi tre giorni, mi è capitato di replicare ad alcuni ragazzi che volevano attaccar bottone usando il sarcasmo che tutti disprezzano e ora guardo davanti a me convinta che anche lui batta in ritirata, invece mi giro quando lui ridacchia divertito.
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Sei quello che stavo cercando
RomanceSimon Torres è il ragazzo più popolare della scuola. È bello, simpatico e ha una famiglia unita che lo supporta sempre. Sembra avere praticamente tutto dalla vita e invece nasconde un grande segreto che lentamente lo sta logorando. Amber Collins è...