Amber
«Vuoi qualcosa da bere?»
Sobbalzo al suono della sua voce e cerco di respirare normalmente.
«No, grazie» rispondo restando seduta sulla mia sedia mentre la dottoressa Thomas mi guarda senza parlare. Oggi è giovedì e tecnicamente non dovrei essere qui, eppure mi ha accolto nel suo studio senza problemi anche se temo di sembrare una pazza visto che sono qui da cinque minuti e non ho ancora aperto bocca. Forse ho sbagliato a correre qui e di certo l'imbarazzo che sento non aiuta per niente.
Il cellulare vibra nella mia tasca e guardo distrattamente il messaggio che illumina il display
Mi sei mancata. Ci sentiamo dopo, S.
Il cuore mi batte più forte, le mani quasi mi tremano mentre rimetto il telefono in tasca senza sapere cosa rispondere e poi finalmente alzo gli occhi a incontrare quelli della dottoressa.
«Gli ho detto che dovevo venire a casa e non potevo assistere ai suoi allenamenti» spiego senza una ragione apparente. «So che non dovrei mentirgli, ma lui non capirebbe»
«Cosa esattamente?»
«Come mi sento. Per lui è normale, è così... e io sono.... è difficile per me»
«Questo ragazzo» mi guarda con gentilezza lei. «Ti piace molto vero?»
Sono pronta a obiettare subito, ma capisco che è inutile mentire anche a me stessa perciò annuisco fidandomi poco della mia stessa voce.
«È una cosa molto bella» osserva lei allegra. «Non trovi?»
«Forse» rispondo alzando una spalla. «Non lo so»
«Amber, è una cosa molto positiva credimi e ti dirò di più credo proprio che tu stia facendo dei progressi perché ammettere di provare attrazione e stare bene con qualcuno è del tutto normale»
«Non so se posso definirli progressi» ammetto con una smorfia. «Io sto bene con lui, ma quando sono in mezzo agli altri le cose cambiano. Non mi sento mai all'altezza della situazione e sinceramente ancora non capisco come faccia a voler passare del tempo con me. Sono un completo disastro mentre lui è perfetto in ogni occasione».
È la prima volta che tiro fuori quello che ho dentro, solo l'idea di affrontare l'argomento con zia Tess mi fa venire l'ansia. So che scoppierebbe di gioia se le parlassi del mio interesse verso un ragazzo, ma non so se sono pronta davvero a fare questo passo e ho pensato che sfogarmi con la dottoressa mi avrebbe fatto bene. Dietro quella montatura quasi infantile, i suoi occhi non giudicano mai e questo mi rassicura tutte le volte che attraverso la soglia di questa stanza, anche adesso mi sta guardando con gentilezza.
«A piccoli passi si raggiungono grandi obiettivi sai? Devi solo avere pazienza e non pensare che le cose si sistemino da un giorno all'altro»
«È solo che detesto non avere il controllo delle mie emozioni» sospiro frustrata. «Quando siamo insieme, lo perdo completamente e a volte mi spaventa proprio com'è successo oggi. Non era la prima volta che ci baciavamo, però lui mi ha toccato la schiena e... non permetto a nessuno di avvicinarsi così tanto a me eppure Simon riesce ad abbattere tutti i muri con una facilità assurda»
«Simon?» ripete la donna corrugando la fronte e io mi mordo il labbro inferiore. Forse non avrei dovuto dirle che l'artefice di questa confusione interiore è lo stesso ragazzo che ha in cura, adesso mi fissa con più attenzione.
«Sì» confesso dopo un attimo. «Lei lo conosce bene e sa com'è fatto. Certe volte mi fa imbestialire, poi ci sono momenti in cui vorrei solo essere stretta tra le sue braccia».
La psicologa mi sorride e poi sembra soppesare bene le parole prima di parlare.
«Sono molto felice che finalmente ti stai aprendo a qualcuno Amber e non parlo solo del tuo interesse verso un ragazzo, ma perché sei qui oggi a parlarne con me. Non c'è niente di strano se ti senti piena di dubbi, Simon forse potrà aiutarti ad emergere dal tuo guscio ma la grande strada dovrei percorrerla da sola credendo più in te stessa. Sono sicura che ce la farai, le premesse ci sono tutte».
So che questa donna svolge solo il suo lavoro, ma mi fa sentire bene sapere che crede così tanto in me. Solo la zia Tess nutre una fiducia assoluta nella mia persona ed è bello sapere che al mondo esiste qualcun altro a cui dono fiducia, vorrei avercela anch'io.
«Non sono pronta a dirgli certe cose» ammetto scuotendo la testa. «E lui presto si stancherà di me, lo so. Simon è la persona più popolare a scuola, io sono solo una macchiolina indistinta che passa inosservata. Perché dovrebbe perdere con me?» sospiro dando voce ai miei dubbi più grandi e sentendomi una vera stupida anche solo per parlare di queste cose. Non sono nemmeno veri problemi eppure mi sento abbattuta come se lo fossero.
«Conoscere a fondo una persona non è facile per nessuno» mi fa notare. «Quando ti sentirai pronta, sono certa che affronterai questo problema con lui»
«E se quel momento non venisse mai?»
«L'amore è un sentimento bellissimo anche per questo, rende tutto imprevedibile e ogni cosa possibile»
«Amore?» ripeto sgomenta. «Non crede che sia troppo presto parlare di amore?»
«Forse» mi concede la dottoressa. «O forse no».
Non so bene come interpretare quel sorriso enigmatico, né quella risposta che sembra nascondere altro. Apro la bocca pronta a farle qualche domande, ma qualcuno bussa alla porta.
«Dottoressa? È arrivato il paziente delle cinque»
«Bene. Amber mi dispiace, ma adesso ho un appuntamento. Ci vediamo domani d'accordo? Sappi che sono molto contenta di questa chiacchierata e se vorrai vedermi altre volte, non hai che da chiedere»
«Grazie» annuisco prendendo il mio zaino. Sono alla porta quando mi giro a guardarla. «Posso chiederle il motivo per cui Simon viene qui ogni venerdì?»
È una domanda indiscreta lo so benissimo e da come mi sta fissando capisco chiaramente che non mi dirà molto.
«Nemmeno per lui è facile aprirsi per alcune cose».
Simon è la persona più trasparente che conosca. e queste parole mi lasciando più confusa di prima, cosa nasconde in realtà? Non l'ho mai chiesto perché temevo che anche lui volesse scoprire i miei segreti, ma adesso desidero davvero conoscere ogni cosa e non per curiosità ma perché ci tengo davvero.
Mentre saluto la segretaria e lascio che il ragazzo entri al mio posto penso alle parole della Thomas.
Amore? Non so nemmeno cosa significa essere innamorata di qualcuno ma forse questo spiegherebbe perché cuore e mente vanno in tilt quando Simon Torres è nei paraggi: accidenti a lui!
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Sei quello che stavo cercando
RomanceSimon Torres è il ragazzo più popolare della scuola. È bello, simpatico e ha una famiglia unita che lo supporta sempre. Sembra avere praticamente tutto dalla vita e invece nasconde un grande segreto che lentamente lo sta logorando. Amber Collins è...