Capitolo 7

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R O C H E L L E

Ho sempre odiato le ingiustizie.
Quella sensazione di rabbia mescolata alla tristezza che si prova quando qualcuno sta venendo umiliato e tu riesci solo a pensare "non se lo merita."
E odio ancora di più non poter fare nulla a riguardo perché oramai il danno è già fatto, oramai quelle parole o azioni hanno già colpito se non trafitto in pieno quella persona.
E ho sempre odiato chi ignora.
Chi proprio perché spesso non c'è nulla da fare lascia le cose così come stanno, non reagisce e non aiuta il prossimo perché tanto la questione non gli riguarda.
Ma più di tutti odio i codardi.
Coloro che si nascondono per fare del male, perché sanno che ciò che fanno è sbagliato, ma ciò non li ferma, li porta solo a chiudersi dentro il loro guscio fatto di cattiveria e vigliaccheria.
Questa scuola ad esempio ne è piena.
E io ho tutta l'intenzione di svuotarla, rompere quel guscio e rovesciare tutti i segreti che custodisce fuori, alla luce del sole, dove possono bruciare e-

Brooke mi sventola una mano davanti agli occhi riportandomi alla realtà.

«Rochelle mi stai ascoltando o stai ancora progettando strategie di guerra per radere al suolo questa scuola?»

«La seconda.»

La diretta interessata alza gli occhi al cielo guardandomi come se oramai avesse perso le speranze con me.

«Davvero, ti conviene lasciar perdere. Ti metterai solo nei casini continuando così.»

«Mi sono messa in un casino nel momento esatto in cui ho deciso di frequentare questa scuola Brooke.»

«Si ma potresti cercare almeno di sopravvivere e non al contrario lanciarti di testa nel pericolo?»

«No.»

«È inutile, nulla farà cambiare idea a mia sorella, rinunciateci.»

Bryan seduto al mio fianco mette in chiaro le cose perché si, è vero. Non c'è assolutamente nulla che possa farmi cambiare idea.
Il mio nome si scriverà pure Rochelle Turner ma si pronuncia "testarda fino a portare le persone all'esaurimento."

«Okay, allora sentiamo. Come hai intenzione di iniziare questo tuo piano suicida?» chiede Harmony.

«La prima mossa è mettermi in contatto con l'hacker della Winterhaven.»

Alan, di fronte a me, quasi non si affoga mangiando il suo sandwich.

«Sei forse impazzita!?» Sbraita Brooke.

𝙃𝙖𝙘𝙠𝙚𝙙 𝙝𝙚𝙖𝙧𝙩Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora