"Non te l'hanno mai detto Rochelle? Alla Winterhaven non puoi fidarti di nessuno."
Trama:
Rochelle Turner sta per iniziare una nuova vita nella città di Portland, Oregon, quando a causa di motivi personali è costretta a lasciare Ottawa, la sua casa...
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R O C H E L L E
Sono cinque giorni.
Cinque giorni che Cayden mi fa il broncio e mi tratta di merda dopo quello che è successo con Jacob e il preside.
Non mi ha ancora perdonato il fatto che io abbia rinunciato a denunciare Jacob solo per salvargli il culo. Mi sembra quasi surreale che non mi rivolga parola perché l'ho aiutato, quel ragazzo funziona alla rovescia.
«Se continui a fissarlo così intensamente prenderà fuoco.» mi beffeggia Harmony.
«Speriamo.» rispondo mentre continuo a guardare Cayden che si trova seduto a qualche tavolo di distanza dal nostro.
«Hai provato a parlargli?» mi chiede Brooke.
«E perché dovrei?» dico mentre torturo con un cucchiaino il budino che dovrei mangiare. Ma dubito che lo farò siccome adesso ha assunto un aspetto poco allettante.
«Perché c'è chiaramente qualcosa che non va forse?»
«Ad avere un problema con me è lui, quindi al massimo è lui a dover venire da me, non viceversa.»
«L'orgoglio è una brutta bestia.» commenta Nathan.
«Mi stai per caso lanciando una frecciatina Collins?»
«Nono per carità, non mi permetterei mai.» mi risponde ironico.
«Sapete cosa? Andatevene a fanculo.» mi indispettisco.
«Oh si è offesa,piccolina.» dicono tutti in coro come se stessero parlando con una bambina per prendermi in giro.
Che mi prendessero pure per il culo, io gli dimostrerò che non è come pensano.
Mi alzo dal tavolo della mensa e raggiungo velocemente - ma non troppo - il tavolo dove si trova Cayden.
«Hey pupa, quale buon vento ti porta qui?» mi chiede Noah.
«Cayden dobbiamo parlare, alzati.»
«Mi sa che non l'ha portata nessun buon vento qui, ma una tempesta.» commenta Liam.
«Non ho nulla da dirti.» mi risponde disinteressato Cayden.
«Ma io si, quindi alza il tuo culo da quella sedia.»
