Capitolo 16

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Saranno presenti scene che potrebbero urtare la vostra sensibilità.

R O C H E L L E

Alla fine per ironia della sorte quel sabato davvero mi era salita la febbre verso la sera, e dopo tre giorni di ricovero in ospedale, aerosol e medicine finalmente oggi ritorno a scuola.

Finalmente per modo di dire, mettere piede qua dentro non è mai un evento particolarmente felice.

«Sei tornata!» Brooke mi corre incontro saltandomi praticamente addosso seguita da Alan che quasi non ci fa cadere entrambe per terra.

«Sì, e stavate già per uccidermi.» rispondo ridendo.

«Ci sei mancata.» ci raggiunge anche Harmony con un sorriso stampato sul volto.

Ad un certo punto sento correre qualcuno alle mie spalle e quando mi giro vedo Noah avvicinarsi sempre più velocemente verso di me.

«Noah aspett-»  e in un attimo mi alza da terra prendendomi in braccio mentre gira su se stesso trascinandomi con lui.

«Okay, sono davvero felice di esservi mancata, ma non ci sono stata solo per tre giorni, è davvero necessario reagire così?»

«A me non sei mancata, infatti potevi assentarti per qualche giorno in più.» si mette in mezzo Cayden mentre ci passa affianco.

«Non è vero.» mima con la bocca Liam girandosi nella mia direzione.

Gli sorrido per poi rivolgermi a Cayden. «Mi sei mancato anche tu stronzo.» dico ironica facendogli il cuore con le mani quando si gira per guardarmi.

Mi fa il dito medio e sale le scale per andare al piano di sopra.

E si ritorna alla normalità.

𝙻𝚘𝚊𝚍𝚒𝚗𝚐...

Questa è l'ora che meno preferisco, quella di educazione fisica.
E non perché non mi piaccia fare un po' di movimento, ma perché al contrario ho l'esonero e non posso fare assolutamente nulla.

Infatti attualmente mi ritrovo nel cortile della scuola dove ci sono le fontanelle per riempire d'acqua le borracce di Brooke e Harmony.

«Hey...Scusami, potresti aiutarmi?»

Mi giro verso quella voce e mi ritrovo davanti un ragazzino magrolino e poco più basso di me.
Credo sia del primo anno.

𝙃𝙖𝙘𝙠𝙚𝙙 𝙝𝙚𝙖𝙧𝙩Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora