Capitolo 22

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R O C H E L L E

«Bonjour mes filles, come state? Scusatemi per il ritardo, non trovavo il posto per parcheggiare.»

La prof di musica, Margot, entra in aula con una pila di fogli in mano alta quanto un grattacielo, e un aspetto trasandato come suo solito.
Annaspa per un po' d'aria prima di andarsi a sedere sulla panchetta del pianoforte, probabilmente a causa della corsa fatta per provare ad arrivare in orario, anche se con poco successo.

«Ma che ha detto?» sento sussurrare da qualcuno dietro di me, mentre parla con la persona al suo fianco.

«Allora!» esclama ad alta voce alzandosi di scatto dalla sedia e facendo spaventare tutti i presenti nella stanza.

«Oggi faremo un compito.» dice continuando a parlare.

Si alza fin da subito un coro di "no" contrariati da parte della maggior parte di noi.

«Lo so che avete la fobia della parola "compito" ma non è il tipo di compito a sorpresa a cui state pensando voi. Oggi ognuno dei presenti in questa stanza dovrà decidere di suonare uno strumento o di cantare qualcosa.»

«Ma lo facciamo sempre.» commenta qualcuno.

«È vero, ma ci sarà una piccola differenza stavolta. Dovete suonare - o cantare - un pezzo importante per voi, che vi aiuti ad esprimervi. Vi può sembrare facile, ma non lo è affatto. La difficoltà starà proprio nel comunicarmi tramite ciò che farete cosa state provando. Devo sentirlo come lo state sentendo voi, come se provassimo le stesse cose.
Chi ci riesce avrà un credito extra nella mia materia, chi invece non ci riuscirà ci riproverà la prossima volta, quindi state tranquille. Detto ciò, chi vuole iniziare?»

Alcune ragazze si propongono andando per prime, affamate di questi famosi crediti extra a cui tutti ambiscono e che in pochi ricevono.

Una di loro canta, l'altra suona la chitarra, e un'altra ancora suona il clarinetto, ma nessuna delle tre sembra soddisfare la professoressa che le manda a posto rassicurandole, ricordandogli nuovamente che potranno riprovarci nella prossima lezione se vorranno.

«bene, abbiamo ancora venti minuti prima della fine dell'ora. Chi altro vuole farsi avanti e provare?»

Di solito sono sempre la prima a propormi quando so fare qualcosa, ma l'idea di dovermi mettere a nudo davanti ad altre persone non mi ha mai allettato particolarmente, quindi per questa volta passo.

«Rochelle vuoi provarci tu?» mi chiede dopo un po',
quando capisce che nessun'altra si sarebbe offerta.

E ti pareva.

𝙃𝙖𝙘𝙠𝙚𝙙 𝙝𝙚𝙖𝙧𝙩Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora