Capitolo 14

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R O C H E L L E

Sono passati quattro giorni esatti dalla litigata di Brooke con i suoi genitori.
Per fortuna la cosa si è risolta siccome hanno accettato e capito ben presto che il volere dei figli di restare qui era maggiore a quello di partire con loro, e a mio avviso ciò li rende dei bravi genitori.
O almeno hanno fatto il minimo sindacale per esserlo insomma.

Quindi tutto è tornato alla normalità, per quanto si possa parlarle di "normalità" in questa scuola, ovviamente.

«Tutto bene ciò che finisce bene.» dice Alan riferendosi ai due fratelli Collins che ci hanno appena dato la notizia.

Alan probabilmente era quello più in ansia per questa presunta partenza, e anche se non vuole ammetterlo molto probabilmente non era dovuta solo dalla lontananza che avrebbe dovuto affrontare dei suoi due amici, ma anche - e forse soprattutto - da quella di Roxy.

A proposito.

«Com'è andata con Roxy alla fine?» chiedo al rosso seduto di fronte a me come da abitudine oramai.

«Non lo so nemmeno io. Le ho detto di mettersi l'anima in pace e che il passato è passato ed è meglio se ce lo lasciamo alle spalle, ma lei dice che vuole continuare a combattere per me, per noi.»

«È una bella cosa, anzi bellissima.» dico.

«No, è frustrante e fastidioso.»

«Non tutti hanno qualcuno che lotta per loro Alan. Lo trovi fastidioso perché in cuor tuo sai che lei può avercela vinta siccome infondo nemmeno tu hai mai smesso davvero di lottare, e hai paura di soffrire ancora una volta per questo. Ma se Roxy dovesse mai smettere di farlo allora tutta la frustrazione che stai provando ora si trasformerebbe nuovamente in dolore, e non credo sia meglio.»

Il diretto interessato abbassa lo sguardo e annuisce senza tuttavia rispondermi, così capisco di aver fatto centro.
Evito di dire altro per non infilare ulteriormente il dito nella piaga.

Anche perché pur se volessi dire altro non potrei siccome siamo appena stati raggiunti da degli ospiti indesiderati.

Jacob Davis e il suo gruppetto al completo.

«Sono vere le voci su di te e O'Connor?» parte sparato.

«Buongiorno anche a te Davis. Quali voci?»

«Che vi state "frequentando" detto in modo carino, detto schiettamente invece la vera domanda è se scopate.»

«E fammi capire Davis, pur se fosse in quale universo sarebbero cazzi tuoi?»

𝙃𝙖𝙘𝙠𝙚𝙙 𝙝𝙚𝙖𝙧𝙩Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora