Capitolo 30.1

24.4K 951 2.4K
                                    

🔐

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.



🔐

L I A M

Busso alla porta di casa Collins insistentemente, pronto più che mai a correre dalla mia ragazza, e fortuna vuole che sia proprio lei ad accogliermi.

«Liam? Sei tornat-»

Metto una mano dietro la sua nuca e la spingo verso di me per baciarla.

Inizialmente si irrigidisce sotto il mio tocco perché probabilmente non si aspettava tanta irruenza così improvvisamente, ma appena incomincio a morderle le labbra per poi invaderle la bocca con la lingua approfondendo il bacio si rilassa immediatamente, e cinge il mio collo con le braccia.

Ricambia ben presto la mia foga e indietreggia portandomi con sé, facendo entrare entrambi dentro casa.

Chiudo la porta con un calcio e la sollevo per i fianchi prendendola in braccio.

Non pensavo che una persona potesse mancarmi così tanto e in così poco tempo.

Con Brooke sto iniziando a provare sentimenti mai provati finora, ed è semplicemente... bellissimo.

Tutto ciò che siamo io e lei insieme è bellissimo.

«Non mi dici nemmeno un, che ne so, "Ciao, mi sei mancata" ?» dice affannata tra un bacio e un'altro e col viso arrossato dall'imbarazzo o dal caldo.

O da entrambe le cose.

«Questo è il mio modo per dirti che mi sei mancata.» Rispondo infilando una mano in mezzo alle sue cosce.

Geme sorpresa per il mio tocco ma non mi ferma, dandomi la conferma di essere mancato anche io a lei.

Mi stacco dalle sue labbra solo per mordere e succhiare la pelle del suo collo, consapevole di star lasciando dei segni violacei al mio passaggio, ma ancora più consapevole di dovermela vedere con lei per questa questione la mattina successiva.

Non che mi interessi.

Ad essere sinceri nulla mi interessa attualmente se non far tremare le gambe alla mia ragazza fino allo sfinimento.

«Liam...» si lamenta lei impaziente.

Vuole proprio essere scopata, eh?
Se vuole essere accontentata stasera dovrà stare al mio gioco però.

«Cosa vuoi Brooke? Dillo.» le parlo a pochi centimetri dalle labbra, così vicino da poter sentire il suo respiro irregolare.

𝙃𝙖𝙘𝙠𝙚𝙙 𝙝𝙚𝙖𝙧𝙩Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora