🔐N O A H
La mattina è uno di quei momenti che di solito appartengono a me e a me soltanto.
Non c'è nessuno in giro a disturbare il mio tranquillo rituale del non fare un cazzo, cosa che faccio con dedizione ogni tanto, giusto per "ricaricarmi".
O almeno questo è quello che racconto a Cayden quando salto scuola.
E poi, dai, una volta a settimana di pausa oltre il weekend è un diritto, giusto?
Si chiama igiene mentale.
E questa è una di quelle giornate in cui non ho proprio voglia di farmi trascinare per i corridoi della scuola, sentire i professori ripetere la solita roba noiosa o sopportare le chiacchiere insulse degli altri studenti della Winterhaven.
No, grazie.
Meglio godermi qualche ora di pace a casa.
Infatti, a quest'ora della mattina, solitamente sono completamente da solo.
Nonna O'Connor è alla sua ricorrente partita a briscola post colazione - o qualcosa di altrettanto incomprensibile per un diciassettenne come me - con le sue amiche, e Cayden sarebbe dovuto andare a scuola con Edith oggi, secondo i nostri turni, ma mi sono offerto eroicamente di accompagnarla io per risparmiare al mio caro amico un ritardo inutile.
Dopotutto non ho comunque nulla di meglio da fare, e non mi dispiace condividere una piccola porzione della mia mattinata, abitualmente solitaria, con Edith.
Il ronzio basso del bollitore riempie la cucina mentre aspetto che l'acqua sia pronta per il tè.
Nonostante i miei sforzi per restare sveglio, sono ancora mezzo addormentato, e il pensiero di andare a stendermi sul divano mi tenta abbondantemente.
Ma no, prima la colazione, poi penserò a Edith e forse, solo allora, ci farò un pensiero.
La cucina è semi-illuminata dalla luce del mattino, e la tranquillità che si respira qui mi rilassa.
C'è una forte sensazione di calore tra queste mura, qualcosa che mi è sempre mancato fino a quattro anni fa.
E certo, condividere i miei spazi con Cayden, Edith e la loro nonna ha i suoi momenti a dir poco caotici, ma è un caos che mi piace.
Un caos familiare, a differenza del silenzio opprimente che era spesso presente nella mia vecchia casa.
Mentre cerco di sfilare il coltello dal ceppo di legno presente sul piano della cucina per tagliare un po' di pane, sento un rumore provenire dal salotto.
Mi blocco con il coltello ancora a mezz'aria, e ascolto con attenzione.
Un tonfo leggero, seguito subito dopo da un altro.
STAI LEGGENDO
𝙃𝙖𝙘𝙠𝙚𝙙 𝙝𝙚𝙖𝙧𝙩
Romance"Non te l'hanno mai detto Rochelle? Alla Winterhaven non puoi fidarti di nessuno." Trama: Rochelle Turner sta per iniziare una nuova vita nella città di Portland, Oregon, quando a causa di motivi personali è costretta a lasciare Ottawa, la sua casa...