Capitolo 40

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A L E X A

Chiudo l'armadietto con un colpo secco, e il tonfo emesso da questo gesto risuona lungo le pareti del corridoio.

Cerco di respingere il fastidioso flusso di parole di Andrew, o Anthony?

Va beh, poco mi importa.

Qualsiasi sia il suo nome, l'unica informazione che il mio cervello riesce a registrare su di lui è che da settimane non mi lascia in pace; la sua voce continua a ronzare nelle mie orecchie, implorante e insidiosa.

«Dai, Alexa, concedimi solo un appuntamento, non te ne pentirai.»

«Già mi sto pentendo e nemmeno ti ho detto di sì, pensa un po' te», rispondo acida.

Solo qualche giorno fa l'ho visto mentre ci provava con una ragazza nella mensa della scuola, e questa mattina invece ci stava provando con un'altra ancora all'entrata.

Diagnosi? È un morto di figa.

E, a quanto pare, è determinato a conquistare ogni ragazza che incrocia il suo cammino e non sa accettare il rifiuto.

«Oh, andiamo, non fare la difficile. Magari alla fine la mia compagnia ti piacerà, che ne sai?»

«Senti, Adrian.»

«Andrey», mi corregge.

«Non me ne frega un cazzo, Aidan», lo liquido. «Mi stai col fiato sul collo da settimane, non so più come farti capire che non te la darei nemmeno sotto acidi. Mi stai esasperando. Ma non ti senti tipo, che ne so, in soggezione nel vedere quanto io stia provando ad evitarti? No, perché cristo santo è evidente che io lo stia facendo e se non lo hai ancora capito temo tu abbia dei seri problemi di comprensione», sbotto senza freni, con la pazienza ormai al limite.

«Quanta raffinatezza, bambi.»

Con un movimento rapido e istintivo, mi giro verso la voce che ha pronunciato quella frase e mi ritrovo faccia a faccia con Bryan.

Ha un sorriso sfrontato e un atteggiamento spigliato mentre mi passa di fianco, superandomi con disinvoltura.

Seguo il suo sguardo e mi rendo conto che Andrey è rimasto a bocca aperta per lo stupore suscitato dalle mie parole.

Bryan gli dà due pacche pesanti sulle spalle come a volerlo risvegliare e non perde l'occasione di prenderlo in giro.

«Forza, Andy».

𝙃𝙖𝙘𝙠𝙚𝙙 𝙝𝙚𝙖𝙧𝙩Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora