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Il giorno seguente..

Angelina uscì ad un orario impensabile dalla casetta, lasciando la porta della camera aperta in modo che così Federica non provasse a bussare invano svegliando le altre due ragazze..

Federica: vabbè dormire ormai è un optional, ma comunque finché non parlerò con Angelina non avrò pace! Adesso mi lavo velocemente il viso tanto per avere un certo tono e poi torno all'attacco, voglio vedere se non mi apre oggi! (Decisa)

Fede: qualcuno ha visto Angelina? C'è già la porta aperta! (Urlando)
Mattia: ssh fai piano che svegli tutti, comunque si ho sentito una porta chiudersi circa un ora fa quando son andato in bagno, deduco fosse lei (pensandoci)
Fede: alle 5? Cosa va fare a quest'ora? (Nervosa)
Mattia: boh, si sarà data al classico pure lei ahah (facendo lo spiritoso)
Fede: mah sarà, vabbè vado anche io allora! (Decisa)
Mattia: ehm tesoro.. magari prima cambiati, in pigiama non so quanto ti accettano (divertito prendendola in giro)
Fede: non hai nemmeno torto (sbuffando), allora mi cambio e vado va! (Avviandosi in camera, nel tragitto incontra piccolo)
Piccolo: fede.. (aveva gli occhi rossi di uno che non aveva chiuso occhio la notte), possiamo parlare?
Fede: scusami ma ora non posso! (Rimanendo sulle sue) 
Piccolo: per favore, non vedi come son conciato? (A pezzi era)
Fede: va bene (rendendosi conto che forse una spiegazione doveva darla anche a lui)
Piccolo: ci spostiamo nel giardino? (Rimanendo impassibile)
Fede: mmm (muovendo la testa a mo di assenso)

Eccoli seduti lì sulla solita panchina, che ormai per fede aveva un solo ricordo stampato nella sua mente, la serata con Angelina indimenticabile

Piccolo: posso capire meglio cosa ti sta succedendo? (Cercando di essere pacato)
Fede: Giovanni.. non è che ci sia molto da capire (facendo spallucce)
Piccolo: beh sai siamo stati insieme, non mi sembra una cosa da nulla non so te che valore dai alle cose eh! (Iniziando un po' a scaldarsi)
Fede: si lo so.. (guardando che ora era)
Piccolo: si lo so! E basta? (Stupito)
Fede: che devo dirti piccolo.. (iniziando ad agitarsi con le gambe come per dire che era impaziente di andare via)
Piccolo: mah magari la verità cazzo! (Nervoso)
Fede: davvero vuoi sentirtelo dire? (Guardandolo a mo di sfida)
Piccolo: forse.. (tirandosi un po' indietro)
Fede: Giovanni (prendendogli le mani dolcemente)
Piccolo: ecco già che mi chiami per nome.. (abbassando lo sguardo)
Fede: dai.. vuoi che ti dica la verità.. allora mi sembra giusto di farlo seriamente (cercando il suo sguardo con una lacrima che le scendeva)
Piccolo: si scusami, hai ragione.. (qualche lacrima trapelava anche da lui)
Fede: ecco io, non so come sia successo e son sincera non so nemmeno se sarà una cosa che mi sentirò fuori, chi lo sa.. quello che ora però so.. e ti garantisco che l ho capito per certo è che sento qualcosa di profondo per Angelina (fissandolo negli occhi)
Piccolo: ah.. (rimanendo di stucco), c'è proprio un sentimento senti? (Incredulo)
Fede: si Giovanni, quando la vedo mi batte il cuore a molla, quando chiudo gli occhi ho l immagine di lei impressa nella mia mente, quando..
Piccolo: ok ok basta.. non serve che continui! (Infastidito dal tutto) e con me scusa? Che senti?
Fede: con te ho provato piacere.. (alzando le spalle consapevole)
Piccolo: e... (aspettando che finisce la frase)
Fede: e basta piccolo oh! Come devo dirtelo, mi era venuto un istinto irrefrenabile e ho sbagliato soffermarmi su di te, dovevo tornare da lei punto! (Si alza)

Fede: scusami ma ora devo proprio andare, mi è rimasto davvero poco tempo prima che iniziano le lezioni! (Esce dalla casetta alla ricerca di ange)
——-
Beh dai intanto con piccolo aveva forse messo un punto definitivo

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