Nulla può scomporre la vita di tutti i giorni di Camelia, la quotidianità e la serenità all'orfanotrofio sono la sua gioia più grande, ma nulla resta immutato per sempre.
Ero la immobile a contemplare i due che mi guardavano come se fossi una pazza che non sapeva nulla, -Camelia ascolta, non ti sei mai dentita diversa? Come se tutto questo non ti appartenesse? Che tutto questo sia finto una menzogna che ti stai continuando a dire?- -ok adesso stai esagerando- -ti prego devi ascoltare, se non comprenderai ora che è tutta una tua illusione potresti perdere più della tua stessa vita- -Veronica ho detto basta- -tua madre, ti ama e vorrebbe rivederti!- Interruppe Matteo con questa frase sconcertante, non era possibile, perché mia madre vorrebbe vedermi e poi dovrebbe essere morta -non sai 1uanro ha pianto prima di separarsi da te e se ti continui così non potrà mai rivederti- -che vorresti insinuare?- -dico solo che se continui ad fare finta di essere chi dici di essere non la vedrai mai nemmeno si fosse alle tue spalle come adesso-
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Tutto è così confuso, non riesco a credere che tutto questo sia vero, come può essere dietro di me? -Camelia, non sei umana, non lo sei mai stata, e sarebbe ora che tu ricordassi tutto-
