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La situazione stava andando a degenerare sempre di più, Vi dopo i rimproveri di suo padre era già al quanto abbattuta ed arrabiata con sé stessa e ora che colei che gli ha causato tanti problemi e davanti a lei sembra sul punto di avere un esaurimento nervoso
-ragazze perfavore possiamo parlare con calma?-
Cercai di intromettermi per fare placare la tensione fra le due ma non credo di esserci riuscita
-ora tu vieni con me!-
Disse Veronica alla bambina prendendola da un braccio, lei si fece pesante così quando provo a trascinarla cadde a terra
-non vengo da nessuna parte con te-
Disse con freddezza Esme, sembrava che Vi non gli piacesse affatto.
-invece ora ti alzi e vieni con me da Lu...da mio padre-
Ribatte veronica cercando di trascinarla a forza
-dai ci sarà un'altra soluzione Veronica-
-si hai ragione Lia-
Mi rispose Esme in modo quasi allegro, si liberò dalla presa di Veronica e allungo le braccia verso di me
-portami tu!-
Mi disse senza nemmeno avere un po' di imbarazzo per la richiesta totalmente infantile, le sorisi intenerita dal gensfo e la presi tra le mie braccia avendo cura dei suoi capelli per non farle male nel tragitto, stranamente era molto più leggera di quanto pensassi, guardai Vi ed era a bocca aperta dallo sguardo, ridacchiai imbarazzata e gli dissi di farmi strada e così uscimmo dalla mia stanza.

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