L'uomo sembrava indignato per la risposta della figlia e tenendo quell'espressione di disapprovazione, spostò l'attenzione su di me.
-Perciò saresti tu, Camelia.-
Vedevo del disdegno nel suo sguardo glaciale. Non sembrava per nulla contento del fatto di dover fare colazione con me.
Giusto, Camelia. È bello vederti dal vivo, Vi mi ha parlato molto di te.-
Continuò la signora per poi girarsi verso la figlia e sorriderle. Evidentemente Vi e un nomignolo che gli sarà stato affibbiato da piccola.
Gli sguardi di intesa tra loro non so perché ma mi fanno stringere il cuore, ma sono anche felice di vedere una scena così dolce.
-Torniamo a noi...-
Ritorna a parlare l'uomo, inclinando la testa.
-Come ti trovi qui?-
Non mi aspettavo una domanda del genere. È stato a dir poco inaspettato. Era serio, non sembrava ironica la domanda o retorica. Mi guardava con quei suoi occhi glaciali, come se non si accorgesse che mi stesse gelando persino le ossa.
-Beh... Veronica da quando sono arrivata è stata molto disponibile e Matteo lo conosco da un pò, perciò ho quel poco di confidenza.
La camera è fantastica. Non ho mai avuto nulla del genere anche se mi sembra un pò esagerato per una come me, ecco.-
-Vacci piano tesoro. Il mio caro Lu non ti mangia mica.-
Disse la donna sorridendo un po' di fronte al mio imbarazzo.
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Un Amore Angelico
FantasíaNulla può scomporre la vita di tutti i giorni di Camelia, la quotidianità e la serenità all'orfanotrofio sono la sua gioia più grande, ma nulla resta immutato per sempre.