Vi come se le mie parole non le avesse sentite comincio a rimuginare
-io non sono forte non ho nulla di mio, ho un nome solo grazie a mio padre, perciò mia madre a stento esce dalla sua ombra, vorrei essere come mio fratello, sai lui e forte, sicuro di sé e soprattutto potente tanto che sfida mio padre di continuo e non gli accade mai nulla-
Ascoltavo con attenzione ogni sua parola, comincio a farmi capire quanto lei si sentisse inferiore rispetto a suo fratello e quanto vorrebbe essere amata da suo padre o almeno essere rispettata come col fratello, vorrebbe che lui si fidasse ma quella di questa settimana era solo una prova che ha solo fatto in modo che suo padre la reputo inferiore, ma non capisco, la stessa persona di qui lei sta parlando l'ultima volta gli mise una coperta di sopra per non farla raffreddare e a anche chiesto al cane di proteggerla, non sembra che la odi anzi tutto il contrario, forse non capiscono reciprocamente i bisogni delaltro o non si capiscono affatto, Vi quella sera non pianse, rimase forte o almeno voleva credere di esserlo, trattenne tutte le lacrime mentre mi spiegava tutta la situazione e pian piano lei tra una frase e l'altra si addormento. Quando mi svegliai Veronica se ne era già andata, non volevo svegliarla per tanto lo lasciata dormire in camera mia e io mi sono sistemata sul davanzale della finestra che tra l'altro era anche esso molto comodo, ovviamente mai quanto all'etto ma mi ricordo il mio vecchio materasso da quattro soldi che però trovavo ugualmente confortevole, mi alzai lentamente da lì e stirando mi mi avvicinai al letto rifatto per poter poltrire ancora un po', mi lasciai cadere sul morbidissimo materasso e mi resi conto che sul cuscino si trovava un biglietto, allunquai la il braccio per non spostarmi da lì e quando lo presi apri subito per leggerne il contenuto
"Grazie di tutto"
La sua dolcezza non mi stupisce, sorrido e mi stiracchio ancora un po' nel letto.
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Un Amore Angelico
FantasiNulla può scomporre la vita di tutti i giorni di Camelia, la quotidianità e la serenità all'orfanotrofio sono la sua gioia più grande, ma nulla resta immutato per sempre.