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Le mie braccia cedettero dal nulla e Esme anzi no pigrizia, cadde all'impiedi, era li che mi guardava sconvolta quanto me ma per la mia reazione
-mi hai lasciato cadere?-
Mi chiese quasi sul punto di scopiars a piangere, era questo che voleva farmi sapere, ma è davvero possibile tutto questo? Credo in Dio nei angeli e persino a lucifero e i suoi demoni ma dirmi che ho davanti lui e i suoi sottoposti e troppo, sono per caso all'inferno? Ma come ci sono finita, e poi l'inferno non dovrebbe avere questa forma, faccio qualche passo all'indietro quando sento di sbattere sopra qualcuno, mi dirò e vedo lui, i miei nervi per un momento si rilassarono ma vedendo l'espressione nel suo volto mi preoccupo nuovamente
-Castiel era ora che ti facessi vivo-
Disse lucifero al ragazzo, aspetta lui era il figlio di, come è possibile, il ragazzo che fino ad ora mi ha fatto compagnia ogni tanto nelle in queste notti era, tutto questo e troppo, mi gira la testa, ho bisogno di sedermi, qualcuno mi aiuti, la mia vista comincia ad anebiarsi e le voci cominciano ad ovattarsi fino a farmi svenire

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