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cosa importa chi io sia?-
-sei entrato in camera mia senza alcun permesso nel cuore della notte, non credi che voglia sapere almeno chi sia l'uomo che ho di fronte?-
Ancora silenzio, stava diventando assordante quel silenzio indesiderato
-speravo che mi avresti riconosciuto-
Dopo aver detto queste parole si voltò per andarsene via dalla finestra ma stavolta non mi sono stata ferma, mi sono avvicinata e mi sono messa in modo da poter vedere il suo viso al chiaro di luna, il suo volto era triste sembrava quasi deluso, i suoi occhi erano come l'azzurro del cielo d'estate, i suoi capelli erano neri come il buglio che lo copriva dalla mia visuale e la sua pelle era così pallida che la luce notturna sembrava quasi farla risplendere, era rimasto evidentemente sorpreso dal mio gesto e si girò nell'istante in cui realizzo che potevo vedergli il volto
-aspetta, perché non mi permetti di guardarti?-
-come potrei mostrarmi hai tuoi occhi?-
-che cosa vorresti dire, insomma spiegami cosa sta succedendo?-
Cercai di fallo voltare ma era del tutto inutile, la sua forza non era per nulla paragonabile alla mia, resisteva e non accennava a cedimenti sulla questione.
-in questa casa stanno succedendo troppe cose strane, e poi arrivi tu che dovresti farmi paura dato che entri in camera mia ma evidentemente non è ciò che provo-
-e cosa provi per me?-
-wow stiamo andando troppo oltre qui-
Cercai di essere ironica sulla questione perché avevo il presentimento che stesse andando per un'altra direzione la discussione

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