Raggiungimi, ti aspetto
sulle strade polverose
della campagna estiva,
tra l'oro dei campi di grano
e lo smeraldo del granturco.
Lì mi troverai a vagare
in cerca di me stesso,
lontano dal chiasso
delle roventi e confuse città.
Ti attendo tra i rimpianti
per gli anni perduti e
la nostalgia di quelli vissuti:
la tua presenza mi aiuterà
a sostenerne l'enorme peso.
Se mi prenderai per mano,
torneranno in vita le passate
estati magiche della gioventù
e voleremo verso il domani.
Se chiusi gli occhi mi bacerai,
consolerai questo mio cuore
trafitto dalle lame infuocate
del rosso sole al tramonto.
Vieni, sono qui che ti aspetto
per offrirti il mio mondo:
nella libertà dell'immenso,
su una strada sterrata
che conduce all'infinito.