*Sonetto*
Alberi secchi disegnati a china
e l'erba e i fiori dal vetrato stelo
riposano sotto lo zucchero a velo
accanto ad una pietrosa rovina.
In lontananza scorgo una cascina:
ove sotto il rosa e nuvoloso cielo,
ove tutto appare immoto nel gelo,
fa un pupazzo di neve la bambina.
A quel rustico e fumante casolare,
quasi mi vorrei con passo incerto
poter avvicinare e anche scaldare,
abbandonando l'algido deserto,
unirmi alla famiglia e pranzare
al calore dello stesso focolare.