GIOVENTÙ

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Vestiti all'ultima moda

Profumati di spezie orientali

Incipriati di dolce legno

La pelle di seta ambrata

Come principi persiani

A cavallo della musica

Entravamo a palazzo

Per giocare al gioco della vita

Sfidando il brivido della paura

Per giocare al gioco dell'amore

Libero dal risentimento morale

Ma sottoposto alla legge dello stile

Scritta da destrezza ed armonia

Che si rendono etica garanzia.

Spensierati e per questo presenti

Non superficiali ma intensi

Venerando un'apparenza

Che era esaltazione dei sensi

Che era arte vivente

Che era il ritratto

Dell'abbraccio primordiale

Tra bellezza e salute

Tra pulsione e biologia

Che era specchio dell'anima

Del respiro universale

Della voglia di ridere

Del desiderio di infinito.

Sì, noi eravamo arte e scienza

Amanti della libertà

Leggi che infrangono leggi

Verità che come un fiore

Sboccia spontanea

Nella fertile normalità.

Ma la stella della gioventù

che bruciava di fuoco ardente

è ora un freddo astro morente.

Si è presto consumata

Quella fiamma pura della vita

Che ora pare quasi svanita. 

RIFLESSIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora