UN POMERIGGIO DI UN MESE FA
Sono uscita di casa per fotografare le cose che mi piacevano , qualche fotografavo anche in metro ho sul pullman le cose che mi piacevano , io sono nata in una famiglia normale mia madre fa l'ostetrica e qualche volta che mangiamo nel suo tempo libero mi porta sempre nel reparto neonati mi dice quanto pesano i bambini che ha fatto nascere . Invece mio padre è un avvocato e lavora sempre lo vedo solo nei weekend ho nelle festività ma e sempre felice di restare anche una sola ora con me . Io invece ventitré anni e studio all'università di lingue il mio hobby ho quello che mi piace fare nel tempo libero e la fotografia , ho tantissime foto dei miei genitori e della mia famiglia in generale .
Come stavo dicendo uscendo di casa ho pensato di camminare per le vie principali di Barcellona per vedere se riesco a fotografare ma in quel momento vedo tantissima gente con bandiere, magliette che si avvicinano ad un pullman ma non mi avvicino tanto perché sono un po' claustrofobica e non mi piace stare in mezzo alla gente , da lontano li fotografo e bello comunque sapere che ci sono tifosi che supportano tantissimo la squadra della città . Io se devo dirla tutta non conosco tanto il calcio , non sono una gran tifosa del calcio in generale , ma e bello vedere la gente felice .
Continuo a fotografarli e quando arrivo a fare una foto di due ragazzi che sorridevano avevano dei sorrisi meravigliosi scattai la foto e vidi se era venuta bene , e rimango affascinata dai due .
Quando mi sento che non c'è la faccio più a restare la me ne vado in un bar , e mi metto in un tavolo a passare le foto dalla macchina al computer . Non so quanto ci ho messo ma so solo che quando alzo la testa dal computer ho davanti sei ragazzi , e vedendoli bene sono gli stessi delle foto che ho fatto , per non farmi vedere che sto guardando le foto di loro chiudo il computer e lo metto nella custodia ma sento comunque qualcuno che mi fissa , alzo gli occhi e vedo due di loro guardarmi non ci faccio caso all'inizio ma poi li vedo tutti e sei venire verso di me . Ma visto che sono timida mi alzo e prendo la macchina fotografica e li passo accanto sotto il loro sguardo e vado a pagare , quando esco dal bar vengo fermata perché qualcuno mi ha preso il polso .
Mi giro per vedere chi è ed e un ragazzino con la faccia piena di nei che per me sono sexy forse per gli altri no , " scusa per il disturbo non volevo spaventarti , ma hai lasciato il tuo telefono sul tavolo così lo preso per portartelo " disse porgendomi il telefono . " grazie mi sono completamente dimenticata che l'avevo lasciato lì , grazie ora devo andare " dissi guardandomi in giro vedendo le persone che venivano verso di me , senza dire nient'altro corsi verso la strada di fronte a dove stavo io e mi piegai per respirare meglio poi iniziai a camminare per le vie .
Quando arrivo a casa vado subito nella mia camera per stampare le foto che ho fatto e mentre stavo finendo di stampare quella dei due che sorridono sento il mio telefono squillare , così lo prendo il telefono e vedo la mia migliore amica che mi sta chiamando così rispondo e metto il viva voce .
" Emi cosa fai stasera ?" disse e io sbuffai sapevo che quella domanda era sul fatto che voleva uscire da qualche parte , " Ani sai che se andiamo in discoteca mi sentirò male e lo sai benissimo visto che l'ultima volte sono andata a finire in ospedale , quindi se ti dico di si dove dovremmo andare ?" disse mentre vedevo se le foto stampate sono uscite bene . " questa volta non andiamo in discoteca non sono una migliore amica stronza , c'è una festa che fa mio fratello con i suoi amici della squadra e visto che i nostri genitori non ci sono vuole che non mi intrometta e mi ha detto che se voglio invitare le mie amiche per non restare da sola con tutti i ragazzi ormonali , quindi vestiti sexy ma non che dica che vuoi tutti quei ragazzi in casa mia e vieni qui , ti voglio bene sis" disse e io risi e dissi di si e riattacco . Visto che dovevo essere li per le 22 e sono già le 20 mi metto subito in cerca di un vestito , quando lo trovato vado a lavarmi , quando ho finito esco e lascio cadere l'asciugamano devo dire che il mio corpo e magro ma con curve messe a buon punto , il vestito e bianco con che tiene scoperte le spalle e mi arriva un po' più sopra delle ginocchia .
STAI LEGGENDO
the beginning of a love
FanfictionEmilia è una ragazza normalissima che ha ventitré anni ed e nata a Barcellona , la sua passione e la fotografia lei immortala in una foto tutta la sua vita e lo ha fatto fino a ora , ma due ragazzi la faranno cambiare idea sulle sue passioni , inco...