Honesta mors turpi vita potior.
L'alba pigramente arrivò illuminando il mio livore con la sua tiepida luce ambrata e così il momento che attendevo sin da quando ero nato.
Oggi era il giorno dell'esecuzione di Cluddagh il Vichingo e mio fratello Draven mi aveva insignito dell'onore di essere il suo boia."Una vita per una vita"
riflettei, anche se giungevo sempre con amarezza alla conclusione che privarlo della sua non mi avrebbe restituito quella che avevo perso.Per l'occasione era stato deciso che fossero presenti gli altri prigionieri perché era giusto che assistessero al perpetrarsi della giustizia e che anche solo involontariamente si rispecchiassero in lui e nella sua sorte.
Più che uno spettacolo doveva essere un esempio e un monito anche per tutti coloro che a vario titolo negli anni avevano costituito il suo seguito e gli avevano permesso per reticenza e omertà o anche per un mero guadagno personale, di far proseguire ad oltranza il suo sacrilegio.
Il mio gemello venne da me poco prima dell'inizio per sincerarsi che fossi davvero pronto e che stessi bene.
La vendetta è una catarsi, ma purificarsi implica sempre rivivere ancora le brutture che ci hanno segnato, il più delle volte significa gettare sale su ferite ancora aperte e lui...lui per l'ennesima volta era amorevolmente pronto a sostenermi e a raccogliere i miei cocci.Cosa sarebbe stato di me una volta che quello che era da sempre stato il mio obbiettivo primario si sarebbe compiuto?
Cosa sarebbe stato di me e di tutti i miei propositi omicidi una volta che avrei ucciso il mio sicario?
Mi sarei sentito svuotato e privo di stimoli?Quando aprii la porta per farlo entrare tuttavia lo trovai terreo e scuro in volto, turbato e tutte le mie tetre elucubrazioni sul mio destino svanirono in un'istante.
"Cosa succede fratello?"
gli domandai subito preoccupato.
Non l'avevo mai visto così.
Abbattuto, afflitto, vuoto."Nulla Maiden, non ti crucciare"
mi rispose fin troppo velocemente, come se si fosse già preparato una risposta di circostanza."Questo lascialo stabilire a me, fratello.
Non può essere nulla se ti provoca un turbamento"
risposi a mia volta senza esitazioni.
Lui era il mio fratello gemello ed anche se non ci eravamo mai conosciuti fino a pochi mesi fa, incredibilmente il nostro legame era forte come se quel giorno da neonati non fossimo mai stati divisi.Esitò qualche momento, titubante.
"Ne parleremo più tardi, una volta finita l'esecuzione.
È un momento troppo glorioso per essere rovinato dalle mie angoscie"
si limitò a concedermi con un sorriso vago appeso sulle labbra.Mi imputai ostinatamente, incrociando le braccia sul petto.
Lui cercò di ricomporsi sotto al mio sguardo vigile assumendo un'espressione più distesa e un sorriso ancor più tirato pur di rassicurarmi e ritardare la spiegazione promessa.
"Saperti angosciato per un motivo sconosciuto non mi permetterà comunque di affrontare quest'evento con uno stato d'animo sereno"Lui sospirò alzando gli occhi al cielo, sopraffatto dalla mia insistenza.
"Quando siamo andati a catturare Cluddagh ho fatto nascondere Magdalena in un nascondiglio segreto.
Temevo che la sua evasione fosse un pretesto per distogliermi da lei e che ne approfittassero per rapirla.
Ma stare rinchiusa là dentro al buio deve averle provocato uno shock, un trauma che ha fatto riaffiorare ricordi rimossi..."
spiegò con la voce bassa, velata dal senso di colpa."Ricordi rimossi?
Di che tipo...?"
indagai cauto e confuso, inarcando un sopracciglio.
Non mi piaceva affatto la piega sinistra che aveva preso il discorso.
Anche se non carnalmente amavo Magdalena, ormai come se anche lei fosse la mia stessa sorella di sangue.Lo vidi sfarfallare le palpebre ed esitare per qualche attimo, come se fosse confuso e stranito.
Come se avesse dato per scontato che io sapessi la sua storia, come se anche lui come me fosse convinto che fossi stato sempre lì alla corte al suo fianco e non fossi invece comparso pochi mesi prima.
Anche il mio gemello doveva condividere la mia stessa sensazione di comunione.
Deglutì e sospirò ancora, soffiando fuori le sue esitazioni.
STAI LEGGENDO
DUX BRUMAE
VampirDraven è un vampiro ed è il Dux Brumae, il principe della Congrega d'Inverno. Non ha ancora trovato la sua Immortale, la compagna eterna. Poi, il 'giorno del Raccolto', alcuni mercenari vengono a riscattare la ricompensa per un' umana da loro barbar...