Il mio piano non era quello di prendere una sbandata per un ragazzo, soprattutto per un ragazzo come Joseph. Poi lui mi chiamato principessa, proprio come faceva mio nonno, e il mio cuore si è sciolto.
<<Cosa stai guardando, Ginevra?>>
Scandisce il mio nome con una sensualità incredibile, mi guarda come se fossi l'unica donna per lui.
<<Niente>>
Mi mordo il labbro inferiore e cerco di scacciare dalla mente il pensiero di noi due insieme. Cerco di non lasciarmi sopraffare dalla sua bellezza malinconica, anche se è difficile.
<<Niente? Guardami in faccia quando dici queste cazzate, principessa>>
Le mie guance si tingono di rosso, ma stavolta non per l'imbarazzo. Queste situazioni mi eccitano, mi fanno sentire viva.
<<Tu cosa guardi Holden?>>
Mi scappa una risata.
<<La cerniera del tuo vestitino è ancora aperta. Le tue amiche avrebbero dovuto avvertirti>>
Reggo il suo gioco di sguardi, non mi lascio influenzare dalla ragione. Voglio semplicemente godermi il momento.
<<Posso pensarci da sola>>
Gli dico. In realtà non è per niente vero, e spero vivamente abbia colto il significato delle mie parole.
<<Non prendermi in giro>>
Si avvicina con passo lento ma deciso, mi afferra la mano e mi fa voltare.
<<Sono felice che tu abbia accettato di affrontare le tue paure. Tuo nonno non potrebbe essere più fiero>>
I miei occhi diventano lucidi, ma stavolta non ho nessuna intenzione di scoppiare a piangere. Riconosco questa sensazione... sono emozionata.
<<Questa cosa che siamo passati dal non sopportarci ad essere così vicini mi spaventa e allo stesso tempo mi fa ridere>>
Da parte sua non c'è nessuna risposta e per un attimo penso di essermi immaginata tutto.
<<Fa ridere anche me, però è bello no? Scoprire che alla fine abbiamo tantissime cose in comune>>
Sforzo un sorriso.
<<È bello, però mi sembra anche un po' ridicolo. Ci stavo riflettendo giusto l'altro giorno>>
Le sue mani mi sfiorano la pelle nuda, un brivido mi percorre la schiena e il cuore mi chiede pietà. Non capisco cosa stia succedendo, non sono convinta e ho paura che sia stato tutto troppo frettoloso.
<<Perché dovrebbe essere ridicolo?>>
Faccio un lungo respiro, ma non gli dico niente.
<<Ridicolo perché parlandoci abbiamo capito che non siamo poi così tanto diversi?>>
Mi sorprende con un piccolo bacio sul collo. Allora mi volto verso di lui e trattengo un sorriso.
<<Se chiedi a me principessa, niente di tutto questo è ridicolo. È solo l'amore che è difficile da capire>>
Sgrano gli occhi.
<<Ragazzi mancate solo voi, vi date una mossa?>>
STAI LEGGENDO
Cadiamo insieme// Holden
RomanceC'è questo filo, tra me e te, che ha un nome solo nostro. Un filo che, in qualunque posto sarai, anche a chilometri di distanza, anche con le vite stravolte e le decisioni prese, anche tra un'eternità, quando tu tirerai un po', io tirerò a mia volta...