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Sono sempre stata l'ultima ruota del carro. Nessuno ha mai creduto in me, mai. Quando mi sono iscritta ai provini per il programma, non ho detto niente a nessuno. Ho inviato il mio video con poche speranze e zero aspettative. Ricevere un'opportunità del genere mi ha sorpresa. Sono entrata in questa scuola insicura di me, inconsapevole dei miei punti di forza. Dopo mesi, posso finalmente dire di essere orgogliosa dell'artista che sono riuscita a diventare.

Mi spaventa l'idea di andarmene da questo piccolo mondo, perché fuori la realtà è molto più complessa, più dura da sopportare... ma spero di avere il coraggio di affrontarla a testa alta, senza mai abbattermi per il giudizio degli altri o per il poco supporto che riceverò. Fondamentalmente Amici mi ha fatto conoscere persone speciali, che mi porterò dietro anche in futuro, in modo particolare Joseph.

È tutta la settimana che dico di essere la prossima eliminata, e anche se nessuno mi ha creduto, in questo momento sono al centro del palco, vicino a Sarah. So di non avere nessuna speranza contro di lei, per questo mi sto già preparando mentalmente a salutare tutti.

<<Come state?>>

Ci chiede Maria.

<<Io sono agitatissima, non riesco neanche a pensare lucidamente>>

Le risponde Sarah.

<<Io sono tranquilla, mi aspettavo di essere qui già da qualche giorno. L'unica cosa che voglio fare adesso è godermi l'esibizione sul palco e vivermela come se fosse l'ultima>>

La conduttrice mi sorride. Ci mettiamo entrambe sedute sul nostro rispettivo sgabello e ci esibiamo due volte. Durante le mie performance, do tutta me stessa. Infine, Maria ci saluta e tutti insieme ci ritiriamo a casa, in ansia per il risultato della sfida.

<<Sei stata bravissima>>

Joseph mi abbraccia forte, si accoccola a me come se questo fosse il nostro ultimo momento insieme. Gli lascio una scia di bacini sul collo per farlo rilassare, non mi piace sentirlo così teso.

All'improvviso Maria ci interrompe, mi chiama e mi chiede di scegliere una persona da portare in camera con me. Ovviamente scelgo Holden.

<<Allora, Holden... cosa ti piace di Ginevra?>>

Le sue guance si tingono di rosso.

<<Beh, mi piace come cerca di nascondere le sue fragilità, con scarsi risultati. Mi piace quando scoppia a ridere nelle situazioni serie, e anche quando mi guarda di nascosto. Ginevra è una ragazza purissima, afferma il contrario ma non farebbe del male neanche ad una mosca... almeno non volontariamente>>

I miei occhi si riempiono di lacrime.

<<Non mi sono innamorato molte volte, Maria, devo essere sincero. Mi è capitato poche volte di provare veramente qualcosa nei confronti di una ragazza... ma comunque non mi sono mai sentito così bene come quando ho lei intorno. Una cosa che ho apprezzato tantissimo durante il nostro percorso è che lei mi ha aspettato, ha sempre rispettato i miei silenzi, anche se nel frattempo soffriva per questo. È la cosa che mi ha fatto capire che lei è la persona giusta per me>>

Mi afferra una mano e mi asciuga frettolosamente la guancia con il dorso della sua mano.

<<Hai detto delle cose molto belle, Holden>>

Annuisco.

<<Concordo Maria... concordo>>

Mi scappa una risatina.

<<Dai, andate di là adesso>>

Faccio un lungo respiro. Ci prendiamo per mano e insieme andiamo sulle gradinate. Io mi metto seduta vicino a Sarah. Questo silenzio tombale è spaventoso...

<<A salutare tutti è... Ginevra>>

I miei compagni sgranano gli occhi, soprattutto quelli con cui ho legato di più. Mi copro il viso con le mani e scoppio a piangere silenziosamente. Mi prendo il mio tempo per realizzare, poi alzo lo sguardo e inizio a salutare tutti.

<<Il mio percorso non sarebbe stato lo stesso senza di voi. Non sarei mai riuscita a superare le mie difficoltà senza il vostro sostegno, e per questo ci tengo a ringraziarvi. È stato davvero bello conoscervi e imparare a leggere i vostri pensieri da un solo sguardo. Spero di poter rimanere in contatto con tutti, perché veramente siete stati un raggio di sole nella mia vita. In bocca al lupo per la seminale e per la finale, perché sono sicura che farete tutti un bel lavoro... io vi aspetto fuori e faccio il tifo per voi. Vi voglio bene>>

I ragazzi scendono ad abbracciarmi, io spendo qualche parole per ognuno di loro.

Saluto Mida, gli dico di non smettere mai di credere in se stesso.
Saluto Martina, le dico che sa emozionare.
Saluto Petit, gli dico di non cambiare mai.
Saluto Dustin, gli dico che è una delle persone migliori che io abbia mai conosciuto in vita mia.
Saluto Marisol, le dico che nella vita farà grandi cose.
Saluto Sarah, le dico di non lasciarsi abbattere dal giudizio degli altri.
Prendo per mano Joseph, lo guardo dritto negli occhi e gli do un bacio sulle labbra.

<<Vinci>>

Gli sussurro all'orecchio.

<<Io ti aspetto fuori, ti aspetto per costruire il nostro futuro insieme... ti amo>>

Lui mi avvolge le braccia intorno ai fianchi e fa incontrare le nostre labbra in un bacio caldo, sincero, innamorato. Rimango sorpresa, perché non è suo solito comportarsi così in pubblico.

<<Ti amo... sei la prima persona che voglio vedere fuori>>

Cadiamo insieme// HoldenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora