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<<In che senso ti ha baciata? Ginevra non è normale una cosa del genere, credimi>>

Mi rimprovera Tiziano.

<<Perché? Io sono felice con lui>>

Alza gli occhi al cielo.

<<Tu non sei felice tesoro, sei una ragazza speciale che si è infatuata di uno stronzo che pensa solo a se stesso>>

Sgrano gli occhi.

<<Amo ma che stai dicendo, abbiamo capito di avere tante cose in comune e per questo abbiamo deciso di provarci>>

Tiziano si avvicina pericolosamente, mi fa indietreggiare fino a sbattere la schiena contro la parete fredda.

<<Ti sta manipolando. Prima ti ha presa in giro, poi ha fatto finta di interessarsi e alla fine ti ha baciata. Questo non può essere amore>>

Mi mordo il labbro inferiore e il suo sguardo si perde proprio su quel punto.

<<Joseph mi vuole bene>>

I miei occhi si riempiono di lacrime.

<<Ti ha mai chiesto scusa per le cose cattive che ti ha detto?>>

Gli rispondo di no.

<<Quando vi siete baciati e dopo quanto ti ha proposto di parlare?>>

Ingoiare la pillola non è facile...

<<Circa una settimana e mezzo>>

Una lacrima riga il mio volto. Tiziano si avvicina ancora di più e mi accarezza la guancia con dolcezza.

<<Io ci tengo a te e non voglio vederti soffrire. Ti sto dicendo queste cose perché sei ancora in tempo per chiudere questa storia>>

Annuisco.

<<Smettila di farle il lavaggio del cervello>>

Il cuore comincia a battere forte.

<<Cosa vuoi Joseph? Non vedi che stiamo parlando?>>

Non riesco ad allontanarmi, non riesco ad allontanare Tiziano.

<<So che ti piace Ginevra e mi dispiace di averti preceduto>>

Il tono di voce di Joseph è indescrivibile. Non lascia trapelare nessuna emozione.

<<Però non infangare il nome dei tuoi amici per favore, non mi sembra corretto>>

Sgrano gli occhi.

<<Tu le spezzerai il cuore coglione>>

Tiziano finalmente mi lascia respirare. Il problema è che si avvicina frettolosamente a Joseph e lo spintona.

Vedo il suo sguardo riempirsi di rabbia e subito dopo perdersi nel mio. Gli faccio cenno di lasciar perdere e lui annuisce.

<<Non le spezzerò il cuore, io tengo a Ginevra e non le farò mai del male>>

Per fortuna ho il mio anello con me, altrimenti il senso di colpa avrebbe preso il sopravvento.

<<Non prendermi per il culo, tu non fai altro che pensare al tuo benessere. Di Ginevra non te ne frega niente, tu non la conosci nemmeno>>

Gli occhi di Joseph inquadrano quelli di Tiziano, che indietreggia spaventato.

<<H-holden no...>>

Mi guarda e con un sussurro mi chiede scusa. Io cerco di evitare il peggio, ma stavolta il limite è stato superato.

<<Punto uno: sciacquati la bocca quando parli di me>>

Lo afferra per la maglietta.

<<Punto due: non sfiorare Ginevra neanche con un dito o ti taglio le mani>>

Sgrano gli occhi.

<<Punto tre: la conosco più di quanto tu possa immaginare>>

Cadiamo insieme// HoldenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora