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<<Ciao Ginevra, come stai?>>

Mi chiede Silvia, la conduttrice di Verissimo.

<<Sto bene, è stato strano tornare alla normalità ma sono sicura che ci metterò poco a riprendermi>>

Le rispondo.

<<Beh, la tua vita non è la stessa di mesi fa, dev'essere una grande soddisfazione vedere dove sei arrivata>>

Annuisco.

<<Assolutamente sì. Quando ero ancora nel programma, credevo di non aver lasciato niente a nessuno, invece quando sono uscita ho scoperto che sono stata fonte d'ispirazione per molte persone e non potrei essere più felice>>

Mi sorride.

<<So che durante il tuo percorso hai vissuto dei momenti difficili, vuoi parlarcene?>>

I miei occhi diventano lucidi.

<<Diciamo che non è stato facile affrontare certe emozioni>>

Le dico.

<<I primi giorni di convivenza sono stati molto pesanti. I miei compagni avevano fatto amicizia durante i provini, si conoscevano già, mentre io mi ero messa in contatto solo con Gaia. Mi sentivo inesperta rispetto a loro, che comunque erano più grandi di me e avevano già avuto esperienze lavorative e non. Andando avanti le cose sono migliorate, anche se ho avuto dei momenti un pochino più complessi di altri, ma sono felice di essermi sentita bene soprattutto nell'ultimo periodo che ho trascorso in casetta>>

Non vado nello specifico, non ho voglia di condividere determinate situazioni che ho dovuto affrontare.

<<C'è stata una persona che ti è stata molto vicina in questi momenti bui... la tua migliore amica Gaia>>

Annuisco.

<<La mia sorellina preferita. Gaia è stata una delle cose più belle che mi sono capitate in questi mesi. Ogni volta che avevo bisogno di un abbraccio, di una parola di conforto, o in generale di parlare con qualcuno... lei c'era sempre. Non riuscirò mai a ringraziarla abbastanza per quello che ha fatto, le voglio un mondo di bene. Glielo dico sempre che ha il sole dentro>>

Silvia mi sorride e mi fa l'occhiolino.

<<Adesso parliamo di cose serie, Holden>>

Le mie guance diventano rosse.

<<Il tuo primo amore, come lo hai vissuto? Come è sbocciato questo sentimento?>>

Mi scappa una risatina isterica.

<<In realtà più ci penso più non riesco a capire come siamo capitati insieme. All'inizio non facevamo altro che litigare, punzecchiarci e prenderci in giro. Poi è cambiato tutto, lui ha cominciato a farmi domande sul mio passato, a preoccuparsi per me... e io ho completamente perso la testa. È stato difficile aspettarlo, perché comunque ero anche abbastanza inesperta rispetto a lui su queste cose, ma ne è valsa la pena>>

Le rispondo.

<<Lui, da quello che mi è parso di capire, per un periodo ha voluto prendere un po' le distanze>>

Annuisco.

<Sì, diciamo che Holden è un ragazzo molto chiuso. Lui generalmente preferisce viversi le emozioni più forti da solo, lontano dalle telecamere e dalle persone. Ho capito di essere innamorata persa di lui proprio in questo momento, perché l'ho aspettato fino alla fine>>

Sforzo un sorriso.

<<Il tuo momento preferito con lui?>>

Ci penso un po'.

<<È molto complicato scegliere, soprattutto perché per me ogni momento è stato fondamentale per la nascita della nostra relazione, ma comunque mi viene da pensare al momento in cui sono uscita, perché mi ha detto delle cose molto importanti, e al momento in cui gli ho aperto il cuore e gli ho raccontato di mio nonno>>

Mi scende una lacrima.

<<Holden sarà presente nel tuo futuro?>>

Assolutamente sì, le rispondo.

<<Non posso lasciarlo andare, ho bisogno di lui al mio fianco per stare bene. Sono pochi giorni che ci siamo salutati e io sto già impazzendo>>

Rido.

<<E io sono sicura che sarete una bellissima coppia>>

La ringrazio.

<<Oltre l'amicizia e l'amore, io so che per te è molto importante il simbolo della famiglia... e che una delle persone più speciali della tua vita è tuo nonno, che adesso non c'è più>>

Faccio un lungo respiro.

<<Mio nonno è stato ossigeno puro per me. Io ho iniziato a ballare per lui, e gli devo tutto. Quando se ne è andato, è morta anche una piccola parte di me... che ti può sembrare strano, ma è rinata nel momento in cui ho conosciuto Joseph>>

Sorride.

<<L'anellino che porti sempre è un suo dono, vero?>>

Annuisco.

<<Oltre il ricordo, è l'unica cosa che mi è rimasta di lui>>

Anche gli occhi di Silvia diventano lucidi, ma si trattiene dal piangere.

<<Ginevra, è stato bellissimo conoscerti e parlare di te. Spero di vederti presto! Magari facciamo una sorpresa a Holden>>

Sforzo un sorriso.

<<Magari>>

Cadiamo insieme// HoldenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora