Cadiamo insieme// Holden

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Holden è arrivato in finale e io non posso non fargli una sorpresa. Ho parlato con Maria, mi ha detto che è abbastanza tranquillo ma ha paura di non riuscire a vincere. Le ho gentilmente chiesto se fosse possibile raggiungerlo durante la puntata, e mi ha detto di sì.

In questo momento sono dietro le quinte, sto seguendo la prima manche in diretta. Ho visto che fuori il pubblico è per lo più dalla parte di Sarah, quindi non ho molte speranze per lui e per i miei amici.

Il primo eliminato è Mida. Faccio un lungo respiro e continuo a saltellare, ho bisogno di scaturire l'ansia che mi attanaglia lo stomaco.

Inizia la seconda manche, adesso ho seriamente paura. Guardo le esibizioni di tutti i ragazzi con interesse, mi incanto nel sentire Holden cantare il suo inedito.

Il secondo eliminato è Holden. I miei occhi diventano lucidi, ma non perché io non sia fiera di lui... il problema è Jo, che ha sempre temuto di non essere arrivato in alto. L'ho sempre supportato, ho sempre cercato di fargli cambiare idea, ma è troppo testardo.

Maria gli fa un bellissimo discorso, poi lo fa uscire dallo studio. Io mi nascondo dietro una tenda e lo seguo con lo sguardo. Si ferma in un angolino e si mette seduto, con le mani davanti alla faccia, gli occhi lucidi e un sorriso spento. Mi avvicino con cautela e lo guardo.

<<Hai vinto, Joseph>>

Sgrana gli occhi e si alza in piedi.

<<Ginevra>>

I suoi occhi riprendono a brillare, si avvicina e mi stringe forte.

<<Mi hai sentito?>>

Gli chiedo.

<<Sì, ti ho sentito...>>

Roteo gli occhi verso il cielo.

<<Hai vinto come artista, e questo vale molto di più del resto. Non so se hai visto quanto supporto ti stanno dando le persone fuori, c'è gente che non vede l'ora di perdersi in un tuo abbraccio e di cantare le tue canzoni insieme a te>>

Gli sorrido.

<<Lo so che sei ugualmente felice per il tuo lavoro, perché ti conosco. A tutti sarebbe piaciuto vincere, è normale, ma pensa che non è una vittoria di un programma televisivo a segnare la vostra carriera>>

Annuisce.

<<Hai ragione, hai ragione>>

Mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi dà un bacio sulle labbra.

<<Mi sei mancata tantissimo in questi giorni, mi sarebbe piaciuto sentirti vicina>>

Sforzo un sorriso.

<<Anche a me sarebbe piaciuto stare con te, non so come ho fatto a resistere tutto questo tempo>>

Ci scappa una risata.

<<Sono fiera di te, amore, veramente. Quando ti dico che sei il vincitore, credimi>>

Gli accarezzo il viso.

<<Ho visto di nascosto la tua intervista a Verissimo...>>

Mi sussurra all'orecchio, con un tono di voce seducente. Cosa gli sta succedendo? Mi scappa una risatina.

<<Sei un criminale allora>>

Gli dico per farlo divertire.

<<Mi è piaciuto quello che hai detto su di noi, grazie ancora per essere stata discreta>>

Mi butto di nuovo tra le sue braccia e mi lascio coccolare.

<<Il mio obiettivo non è quello di rendere la nostra relazione pubblica, ma quello di stare insieme a te... non mi interessa sparare ai quattro venti le nostre cose, soprattutto se so che a te non fa piacere>>

Mi guarda dritto negli occhi, mi bacia di nuovo e mi afferra la mano con dolcezza.

<<Ti amo, principessa>>