Oggi abbiamo registrato una delle puntate più importanti, non solo perché una delle ultime del pomeridiano, ma soprattutto perché da oggi è possibile accedere al serale.
La parte decisiva del percorso, il palco dove gli allievi diventano professionisti, il momento in cui devi dire addio alle persone che ti hanno accompagnato per mesi in un'avventura nuova.
La mia professoressa, Alessandra, ha già consegnato la sua prima maglia a Dustin, un mio amico e compagno di squadra. Do per scontato che la prossima sia per Marisol, e che molto probabilmente io dovrò restare con il fiato sospeso fino all'ultimo giorno. Non condanno il suo modo di fare, io stessa ammetto che al contrario dei miei compagni sono la meno pronta.
<<Come ti senti?>>
Mi chiede Gaia.
<<Non lo so, non so cosa pensare. La Celentano ha tre allievi, tra cui uno già con la maglia oro. Io sono la più scarsa della sua squadra>>
I miei occhi si riempiono di lacrime. Maledetta insicurezza, perché non mi lasci in pace?
<<Ti fai troppe paranoie, e poi non è vero che sei la più scarsa della squadra. Siete tre ballerini bravissimi e ognuno di voi si contraddistingue per tecnica, emozioni, punti deboli...>>
Qualcuno mi massaggia le spalle, ma non mi volto per vedere chi è. Il suo tocco mi rilassa e in questo momento ne ho bisogno.
<<Dustin ha una fluidità incredibile, Marisol delle linee pazzesche, io cos'ho?>>
La mia amica rotea gli occhi verso il cielo, guarda preoccupata prima me e poi la persona che mi sta dietro.
<<Hai il cuore della Celentano, la sua fiducia e la sua ammirazione. Sei una ballerina versatile, che si impegna per raggiungere i suoi obiettivi e che migliora ogni giorno di più. Hai un bel fisico, un bel collo del piede e sei tutta un'emozione quando balli>>
Sgrano gli occhi. Questa è la voce di Joseph, queste sono le sue mani e queste parole mi fanno venire voglia di piangere e ridere allo stesso tempo.
<<Lo pensi davvero?>>
Gli chiedo.
<<Perché dovrei mentire? Lo sai che sono più sincero del previsto, soprattutto con te>>
Annuisco, Gaia sorride.
<<Come fai a sapere che ho un bel collo del piede?>>
Scoppiamo tutti a ridere.
<<L'ho sentito dire dalla Celentano, io non me ne intendo molto di queste cose. Non so neanche cosa sia un collo del piede>>
Sforzo un sorriso.
<<E tu invece? Hai discusso più volte con Rudy, pensi che ti porterà lo stesso?>>
Gli chiede Gaia. Annuisce.
<<Non lo so, ma credo di sì. Ogni mio sbaglio è stato un motivo di riflessione, ogni sua ramanzina un modo per riprendere la strada giusta>>
I miei occhi smettono di brillare di tristezza, tingendosi di una gioia nuova, una sensazione strana al centro del petto.
<<E bravo Holden>>
Lui le sorride.
<<Adesso me ne vado, vi lascio soli. Ci vediamo dopo in camera amore mio, ti aspetto per la buonanotte>>
Le do un bacio sulla guancia e rimango sola con Joseph, che mi guarda intensamente.
<<Le parole che dici sono sempre molto belle>>
Mi ringrazia, senza distogliere il suo sguardo dal mio.
<<So dirle solo a te, però. Di solito le scrivo, le canto... ma non le dico mai. Per me è difficile aprire il mio cuore, mentre con te è tutto così facile e spontaneo>>
Mi mordo il labbro inferiore per trattenere un verso di stupore.
<<Anche per me è difficile, solo che faccio schifo con le parole e quindi mi esprimo ballando>>
Mi prende le mani e le stringe forte.
<<E lo fai molto bene, principessa>>
Sorrido.
<<Si sta facendo tardi>>
Mi da un bacino a stampo sulle labbra.
<<Andiamo>>
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Cadiamo insieme// Holden
RomanceC'è questo filo, tra me e te, che ha un nome solo nostro. Un filo che, in qualunque posto sarai, anche a chilometri di distanza, anche con le vite stravolte e le decisioni prese, anche tra un'eternità, quando tu tirerai un po', io tirerò a mia volta...