Dopo tanto tempo che non succedeva, stanotte io e Holden abbiamo fatto l'amore.
Non è stato difficile concedermi di nuovo a lui, mi ha messo totalmente a mio agio fin dall'inizio e si è raccomandato di dirgli di fermarmi se l'ansia cominciava a prendere il sopravvento.
È un po' come se fosse stata la nostra prima volta, e ho amato ogni singolo istante dell'esperienza.
«Finalmente ti sei svegliato»
Gli faccio notare l'orario improponibile in cui si è degnato di alzarsi dal letto.
Sarò stupida io che ho già sistemato la casa, preparato la colazione e organizzato la giornata.
«Stanotte mi hai sfinito»
Alzo gli occhi al cielo. Ha fatto quasi tutto lui, come posso averlo sfinito?
«Non fare domande, principessa... non vuoi veramente sapere le risposte»
Sgrano gli occhi. Ok, preferisco non andare oltre il limite della decenza umana di prima mattina.
«Ti ho preparato la colazione, cretino. Non sapevo cosa fare quindi ti ho cucinato sia i pancake che lo yogurt con i cereali»
Mi bacia delicatamente sulle labbra, si mette seduto sulla sedia vicino alla mia e mi fa mettere comoda sulle sue gambe.
«Hai mangiato?»
Annuisco. Mi guarda con un cipiglio serio e cerca di trarre delle risposte dal mio sguardo.
«Amore non ti sto prendendo in giro, ho mangiato uno yogurt greco bianco e una pesca»
Non sto scherzando, non vedo perché dovrei. Forse lui non l'ha capito, ma è l'unica persona a cui non riuscirei mai a mentire.
«Va bene, mi hai convinto»
Sforzo un sorriso.
Ultimamente ha sviluppato una nuova ossessione, ossia quella di fare colazione con me in braccio.
Da quando c'è stato l'incidente in discoteca, non si stacca un attimo da me.
Lo apprezzo tantissimo, amo averlo intorno, ma capisco che anche lui merita di avere i suoi spazi e i suoi momenti di solitudine.
Ogni persona ne ha bisogno e ne deve usufruire.
«Oggi ti porto al centro commerciale»
Mi dice all'improvviso.
«Come mai? Non sei un tipo da shopping»
Mi fa assaggiare un pezzo di pancake alla nutella, rabbrividisco in modo spiacevole.
Mi dispiace ammetterlo, ma non vado pazza per la crema di nocciole.
«Voglio andare a comprare insieme a te qualcosa per la casa. Tutte le cose che ci sono le ho scelte io, ma è giusto che ci sia anche il tuo tocco»
Gli sorrido.
«Per me va più che bene»
Lo abbraccio e gli lascio il tempo di finire di mangiare.
Dopo un po' ci prepariamo e ci dirigiamo verso il centro commerciale più vicino alla nostra zona.
Non appena arriviamo ci rechiamo in uno di quei negozi di casalinghi.
Compro delle cose per il bagno, qualche cornice per appendere delle foto che ho nel mio album e altri prodotti molto carini e colorati.
Una volta finito di spendere i nostri soldi facciamo per uscire, ma io mi fermo a guardare una vetrina piena di articoli per bambini.
«Amore»
Holden si accorge di non avermi vicino, si gira di scatto e si avvicina.
«Ti piacerebbe avere un bambino un giorno?»
Gli chiedo. La sua espressione è indecifrabile.
«Sì, mi piacerebbe averne uno in futuro...»
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Cadiamo insieme// Holden
RomanceC'è questo filo, tra me e te, che ha un nome solo nostro. Un filo che, in qualunque posto sarai, anche a chilometri di distanza, anche con le vite stravolte e le decisioni prese, anche tra un'eternità, quando tu tirerai un po', io tirerò a mia volta...