Cinque anni dopo...
Hai paura di amare? Qualche anno fa avrei risposto di sì.
L'amore è un sentimento complesso, che nessuno è in grado di controllare. Sei davvero innamorato nel momento in cui dedichi tutto te stesso all'altra persona, quando le dedichi i tuoi pensieri, i tuoi respiri e i battiti del tuo cuore. Solo che avviene così velocemente, senza preavviso, che neanche hai il tempo di metabolizzare. Quando ho conosciuto Joseph, il primo giorno in cui l'ho guardato negli occhi, ho capito che in un modo o nell'altro avrebbe stravolto la mia vita. È arrivato all'improvviso e mi ha rubato il cuore. E all'epoca non è stato facile amarlo, perché la paura era tanta. Ma adesso? Ho ancora questa sensazione di angoscia quando penso all'amore? Assolutamente no.
Sono mamma di un bambino meraviglioso, James, e sono incinta del secondo. Convivo con Joseph da anni ormai, non ci siamo mai più separati, neanche per un giorno. Abbiamo fatto tutto insieme, abbiamo imparato a conoscerci sotto ogni aspetto della vita. Siamo una famiglia felice, a cui non manca veramente niente.
Joseph ha raggiunto il picco della sua carriera artistica. I suoi fan lo amano e lo supportano continuamente, fino allo sfinimento. Siamo sempre in giro per i suoi concerti e a James piace tantissimo. Ama la musica e suo padre così tanto che non vede l'ora di partire. Io, invece, partecipo annualmente a parecchi spettacoli di danza, e il prossimo anno diventerò insegnante. Ma non in una scuola qualunque. In quella di Amici. Appena ho ricevuto la proposta di Maria, sono corsa a parlarne con Joseph. E lui mi ha detto di accettare. Cos'ho da perdere alla fine?
<<Sei felice di quello che ti ha detto Maria?>>
Mi chiede Joseph. Stiamo passeggiando in spiaggia, James è con i suoi zii e ce ne siamo approfittati. Amiamo nostro figlio, solo che è difficile accettare di non avere più tempo da dedicarsi.
<<Sono felicissima, non vedo l'ora di cominciare>>
Gli sorrido.
<<Sono orgoglioso di te, principessa. Sei diventata una donna meravigliosa>>
Si avvicina e mi bacia delicatamente sulle labbra.
<<Anche io sono orgogliosa di te>>
Ricambio il bacio e ci metto anche la lingua. Sotto questo aspetto sono maturata parecchio.
<<Non è che adesso ti innamori di uno dei tuoi alunni e ti dimentichi di me?>>
Mi scappa una risata. Da quando è diventato così paranoico?
<<Assolutamente no, non riuscirei mai a dimenticarmi del mio malinconico preferito>>
Gli scombino un po' i capelli.
<<E poi amo la nostra famiglia>>
Lui, James e la bimba che sta per arrivare sono il mio punto fermo. Come posso vivere senza di loro?
<<Lo so che adori quello che ci siamo costruiti, ma potresti anche perdere la testa per un ragazzo più piccolo, o che accidentalmente potrebbe avere la tua stessa età>>
Lo fulmino con lo sguardo.
<<Mi stai mettendo alla prova per caso?>>
Gli chiedo con aria di sfida. Sono ironica, ovviamente.
<<Esattamente>>
Si trattiene una risata.
<<Tu potresti innamorarti di una tua collega, per esempio di Sarah, o potresti perdere la testa per una tua fan, più piccola o più grande di te>>
Alza gli occhi al cielo.
<<Non parliamo con Sarah da anni, possibile che ancora insisti con questa storia ridicola?>>
Annuisco.
<<Sei mio, Joseph Carta, e di nessun'altra. In modo particolare di Sarah!>>
Scoppia a ridere sonoramente e mi bacia di nuovo.
<<Puoi stare tranquilla, non voglio nessun'altra che non sia tu>>
Sorrido.
<<E allora puoi stare tranquillo anche tu>>
Lo stringo in un abbraccio forte, solo che dopo un po' lui si stacca bruscamente. È da qualche giorno che lo trovo strano. Sembra che mi stia nascondendo qualcosa, e forse sta per confidarmela adesso.
<<Ginevra, io ti amo>>
Sgrano gli occhi.
<<Anch'io ti amo, Joseph>>
Faccio un lungo respiro. Si avvicina di nuovo e mi afferra il viso con le mani. Mi costringe a guardarlo negli occhi.
<<Ti sembrerò pazzo, ma sono giorni che ci penso e ho bisogno di farlo>>
Tira fuori dalla tasca una piccola scatola e la apre, mostrandomi un anello.
<<Voglio sposarti, Ginevra. Sono anni che voglio sposarti ma mi è sembrato sempre troppo presto>>
I miei occhi diventano lucidi.
<<Tu vuoi diventare mia moglie?>>
È impacciato anche in questo, ma è proprio per questo motivo che lo amo da impazzire. Non ci penso neanche per un secondo.
<<Assolutamente sì>>
Scoppio a piangere dall'emozione e mi lancio tra le sue braccia. Lui mi tiene stretta al suo petto e mi bacia con impeto. Che bella sensazione.
<<Dobbiamo organizzare la cerimonia... i fiori, gli invitati, la location, i vestiti, le fedi nuziali!>>
Scoppiamo a ridere come due cretini. Sono così felice che non riesco a non comportarmi da bambina.
<<Non essere impaziente, principessa>>
Ci calmiamo un pochino e torniamo a guardarci negli occhi. No, non ho paura di amare. Sì, voglio passare il resto della mia vita con lui.
<<Ti amo, Joseph... e grazie per aver insistito, ai tempi. Se tu non lo avessi fatto, mi sarei persa tutto questo>>
Mi sorride.
<<Non potevi scapparmi, ero già troppo innamorato per lasciarti andare>>
Butto la testa all'indietro e rido, rido come non mai.
E alla fine del nostro "ultimo" capitolo, ho capito che il per sempre esiste davvero, per chi ama senza fine ogni singolo istante della propria vita.
Grazie Joseph, per esserti innamorato proprio del mio sorriso.
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Cadiamo insieme// Holden
RomanceC'è questo filo, tra me e te, che ha un nome solo nostro. Un filo che, in qualunque posto sarai, anche a chilometri di distanza, anche con le vite stravolte e le decisioni prese, anche tra un'eternità, quando tu tirerai un po', io tirerò a mia volta...