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Cosa significa combattere insieme?

<<Ti ho odiato per quello che hai fatto>>

Mi dice Joseph.

<<Non sai come aiutarmi>>

Gli faccio notare. C'è una forte attrazione fisica che ci accomuna e nessuno può negarlo... ma se fosse soltanto questo?

<<Ah no?>>

Non ci capiamo, non facciamo altro che alimentare il nostro odio verso l'altro con frecciatine insensate. Io questo non posso definirlo amore.

<<Ginevra io credo che tu voglia scappare da quello che abbiamo>>

Arrossisco. Come può venirgli in mente una cosa del genere?

<<Non è vero, io non scappo mai>>

Le mie parole gli suscitano una grossa risata.

<<Bugiarda. Hai preso la discussione con Tiziano come una scusa per allontanarti da me>>

Mi mordo il labbro inferiore. Sono visibilmente frustrata e non riesco a nasconderlo.

<<Pensi che mi serva una stupida discussione per allontanarmi da una persona? Allora non mi conosci per niente>>

Faccio per alzarmi.

<<Dove pensi di andare?>>

Mi afferra per il braccio e mi fa mettere a cavalcioni sulle sue gambe. Avvicina la sua bocca al mio orecchio e all'inizio mi sussurra qualcosa di incomprensibile.

<<Eh?>>

Chiedo, curiosa.

<<Hai rotto il cazzo con il dirmi che non ti conosco, mettimi alla prova>>

Faccio un lungo respiro. Potrei accontentarlo o potrei lasciarlo con la bocca asciutta...

<<Il mio colore preferito?>>
<<Il fucsia>>

Risposta esatta.

<<Il mio cibo preferito?>>
<<Il gelato>>

Risposta esatta.

<<Come mi chiamava mio nonno?>>
<<Principessa>>

Si lecca il labbro.
Risposta esatta.
Mi ammutolisco.

<<Ti piace cucinare, quando sei nervosa giochi con il tuo anello portafortuna, sei molto legata alla tua famiglia, hai un piccolo neo a forma di cuoricino sul collo>>

Il suo sguardo cade sulla scollatura della mia maglietta, le sue mani tracciano il contorno del mio sorriso imbarazzato.

<<Come fai a sapere del neo?>>

Afferra una ciocca di capelli con due dita e cerca di fare una finta treccia. Io non sono sicura di conoscerlo, ma posso dire che queste parole gli stanno costando molto.

<<Ti ho osservato tantissimo>>

Annuisco.

<<Ah Joseph...>>

Impreco tra me e me.

<<Cosa?>>

Mi chiede preoccupato.

<<Tu mi piaci molto ma io ho paura. Sono arrivata qui con l'intento di concentrarmi sulla danza e sto facendo tutto il contrario>>

Fa avvicinare i nostri visi, lascia incontrare i nostri pensieri nascosti. C'è una voglia incredibile di assaggiarsi ma un'altrettanta irrefrenabile sensazione di sbagliare.

<<Ci pensiamo insieme, io e te. Te lo prometto>>

Cadiamo insieme// HoldenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora