"finalmente era l'ora eh"
Dice Lucia guardandomi divertita,mentre cammino sugli spalti dello stadio della Juventus,con cinque bibite in un contenitore per non rovesciarle.
"avete visto come vi penso sempre"
Dico facendo l'occhiolino per poi porgere la coca cola a Thessa,India,Lucia e Giulia.
"che bel culo che ti fanno questi leggings a palazzo"
Dice mia sorella facendomi ridere,slacciando il cappotto che appoggio sulla poltrona,per poi girarmi verso le ragazze sfoggiando la maglia a maniche lunghe con il 15 Yildiz che ho messo per la mia prima volta a sua insaputa.
"lo hai fatto davvero?"
Alza la voce Giulia battendo le mani
"dai oggi se lo meritava,sono cambiate un po' di cose tra noi lo sapete e volevo dimostrargli che sono qua a principalmente per lui"
Mi ha cercata con lo sguardo non appena ha messo piede sul campo pre partita,lo vedo che sia agitato,si sente che oggi ci sarà il suo debutto,o almeno è quello che il mister gli ha promesso di fare proprio nello stadio che diventerà casa per lui.
Mi giro di spalle e mi mostra un grandissimo sorriso,battendo poi la mano sul cuore e indicandomi per poi riprendere a allenarsi sul campo a 20 minuti prima del inizio partita.
La partita del suo inizio,la sua felicità quando fece debutto nei ultimi 20 minuti era indescrivibile,aspettava solo quel momento,e ha dimostrato in così poco tempo che è carico,ha tanto da dare e dimostrare da ora in poi in serie A,e che darà il massimo per la sua squadra,l'applauso che lo ha accolto all'entrata dello stadio mi ha emozionata.Siamo a casa di Andrea,tutti insieme per una serata con pizza e coca cola,ogni fine partita ci riuniamo tutti quanti da qualcuno,ormai è diventata una abitudine pure per me e sono felicissima del gruppo e il rapporto che si è creato tra noi.
"sei venuta qua a disturbarci?volevo avere un momento intimo con Yildiz"
Dice Nicolò vedendomi entrare in cucina mentre loro due erano seduti sulle sedie a parlare da parte confronto il resto del gruppo sul divano del salone,tra chiacchiere e musica in sottofondo.
"fate pure,bevo l'acqua e tornerete a rimanere soli"
Dico guardando Nicolò mentre Kenan mi sorride,riempio il bicchiere di acqua e lo scolo per poi infilarlo nel lavabo girandomi poi verso loro,Kenan mi fa segno di avvicinarmi e mi incammino verso lui,che appoggia le mani sui mie fianchi facendomi sedere sulle sue gambe.
"sempre in mezzo ai coglioni tu eh"
Dice Nicolò alzandosi ma non prima di essersi preso un bacio sulla guancia da parte mia,lasciandoci poi soli.
"grazie Nic"
Rido per poi girarmi verso il ragazzo che mi teneva stretta.
"di cosa stavate parlando?"
Chiedo guardandolo sistemando i suoi capelli.
"di un po' di cose nostre,con lui posso parlare di qualsiasi cosa è sempre disponibile ad ascoltarmi e aiutarmi in ogni instante,gli ho parlato anche di noi,sa tutto"
"me lo immaginavo,l'ho visto che era felicissimo per noi quando ci ha visti abbracciati davanti allo spogliatoio e ho percepito che sapesse"
"domani ho la giornata libera,ti accompagno io a Milano ti va?"
Lo guardo sospirando mentre avvolgo le braccia intorno al suo collo.
"perché non pensi di riposarti un po' che ne hai bisogno?invece di svegliarti presto il mio di lavoro"
"perché preferirei svegliarmi presto e stare un po' con te,piuttosto che passare il tempo sul letto a guardare la parete,mi riposerò a prescindere,potrei pure aspettarti,hai solo uno shooting domani no?"
"continui a insistere eh,si solo uno shooting non ci dovrei mettere tanto ma questo non significa che mi devi aspettare"
"ti aspetterò,anche questioni di ore,o in macchina o in un bar,sarò io ad accompagnarti e riportati in casa"
Dice accarezzandomi il viso,appoggio la fronte sulla sua e mi lascia dei baci veloci sulle labbra che mi fanno sorridere subito,stringe i miei fianchi con il suo braccio avvolto e mi appoggio a lui con il petto mentre porta le sue labbra in vari spazi del mio viso.
"non vorrei in questo instante ma dovremmo andare di là"
Dice e annuisco alzandomi dalle sue gambe,abbassa la mia maglietta da dietro provocandomi una risata e raggiungiamo i ragazzi sul divano che prestano l'attenzione su di noi in quel instante e per il resto della serata,proviamo a mantenere le distanze anche se i nostri occhi parlavano da soli e loro se ne sono resi conto che qualcosa tra noi stava nascendo e non potevamo mentire davanti questo fatto visibile."dai cazzo ma ti muovi?"
Chiede Kenan guardandomi girare per la mia camera da letto,con gli eye patches sotto occhi,il balsamo sulle labbra,e due stelline gialle che coprono i brufoletti maturi sul mento che mi sono usciti il mattino prima.
"dammi un attimo,metto il pigiama,sii paziente Kenan"
Dico ridendo slanciandomi sull'armadio prendendo il pigiama che mi aveva piegato lui la scorsa notte,mi lavo il viso dopo aver tolto ogni prodotto tranne le stelle e dopo aver infilato la canotta e il pantaloncino lo raggiungo appoggiando le ginocchia sul letto per poi infilarmi sotto il piumone dove mi stava aspettando.
"ci è voluto eh,una vera impresa"
Dice mentre mi avvicino a lui appoggiando la testa sul suo petto,porto una gamba sul suo bacino e mi accarezza la schiena da sotto la canotta.
"scusami lo so prendo le cose troppo con calma"
dico per poi sollevarmi e mettermi su di lui che mi aiuta sistemandomi,appoggio le mani sulle sue guance e mi dedico a baciargli più volte le labbra che ricambiano ogni mio bacio,prima che cominciassi a torturagli il labbro inferiore tirandolo con i denti,continua ad accarezzarmi la schiena salendo pian piano con le dita e portandole lateralmente mettendole in contatto con il mio seno schiacciato contro il suo petto,le mie labbra poi scendono a baciargli il collo,le sue spalle come una sua mano che scende in contatto con la mia chiappa sinistra che stringe facendomi sussultare e muovere appena,mi riporta al suo fianco e fa incastrare le nostre gambe,arrossisco contro l'incavo del suo collo non appena sento la reazione di una parte del suo corpo contro la mia coscia,motivo per il quale mi ha spostata,so che non se la sente,ma anche io aspetterei per lui, sono sollevata di sapere che gli faccio queste effetto,che a me fa dall'inizio.
"scusami è più forte di me"
Sussurra a poca distanza dalle mie labbra.
"non scusarti affatto,è naturale,conoscerai così il tuo corpo,tutto ha un limite Kenny,e noi lo gestiremo insieme chiaro? senza fretta,sono sempre qua"
Mi stringe a se abbracciandomi e mi accoccolo così prima di chiudere gli occhi e addormentarmi tra le sue braccianinafloresbramani ha aggiunto una nuova storia
matiassoule11 ha risposto alla tua storianon farmelo stancare abbiamo bisogno di lui😌
con me puoi stare tranquillo
sopratutto sapendolo con te inizio a preoccuparmi
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Promessa - Kenan Yildiz
Любовные романыNina,19 anni,dall'argentina all'italia per seguire il suo sogno. Torino,la sua nuova città,cosa succederà in questa sua nuova esperienza di vita?