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5 anni dopo

"kenan,fai silenzio cazzo,ci ho messo un'ora stamattina per rimetterli a dormire"
Dico mentre mi guarda scoppiando a ridere,mentre guarda il forno che va a fumo una volta aperto dopo aver bruciato i pan o chocolat surgelati.
"dovevi essere tu quella a far attenzione alla nostra colazione"
Dice puntandomi il dito contro.
"continui?certo che sei proprio pesante"
Dico andandogli intorno ma mi afferra i polsi spostandomi più lontana e continuando a ridere quando io alzo il ginocchio per puntarlo sulle sue palle,così ogni volta che mi fa incazzare.
"niente più bambini però se fai questi scherzetti"
Dice lasciando la presa ma avvolge le mie braccia intorno al suo corpo così che lo abbracciassi.
"sono già esaurita di mio con loro due non si nota?"
Chiedo sbuffando.
"sei la mamma più brava più dolce e più bella del universo"
"che cosa vuoi?"
"riprendere ciò che stavamo facendo prima che ci ricordassimo del forno"
"con la consapevolezza che prima o poi uno dei due scenderà dalle scale?"
"non ti piace il rischio?ti posso inclinare sul tavolo in un attimo,non ci metto nulla"
Sussurra al mio orecchio mentre sento il mio corpo andare a fuoco,sì proprio come il mood del forno.
"e se aspettassimo stasera?sai non ti ho mostrato ancora l'ultimo acquisto che ho fatto da calzedonia,aspettavo l'occasione"
"okay stasera per i bimbi una buonissima camomilla,vedo che le cose di fretta non ti piacciono eh,vuole durare di più mia moglie"
Dice facendomi l'occhiolino.
"dove è?"
Chiedo mostrandogli la mano senza fede e mi guarda scuotendo la testa.
"siamo ancora giovani,25 anni convivenza,due figli,un cane,presto moglie anche se non ti ho ancora fatto la proposta,hai tanta fretta? fosse per me te la farei direttamente stasera,ma sai ho bisogno di una bella pausa dal calcio per potermi dedicare al matrimonio insieme a te,perché è quello l'intento,lavorarci insieme"
"ti amo,ti amo,ti amo"
Dico sorridendo lasciando un bacio per ogni pausa del ti amo.
"per caso hai detto che mi ami?"
"si ma sopratutto ti amerò di più se andrai a comprarci la colazione,che per colpa tua per avermi tenuta più del previsto sul divano non abbiamo quasi nulla"
"ruffiana che non sei altro,vado non ci metto molto"
Dice staccandosi ma non prima di avermi lasciato un bacio sulla fronte,per poi dirigersi verso la porta.
"sì ma magari cambiati prima,non con il pantaloncino da allenamento e la maglietta,kenan"
"5 minuti a piedi"
"non esiste,non con quel pantaloncino"
Dico portando le mani sui miei fianchi,ovviamente con il tessuto leggerissimo vanno a evidenziare ciò che deve rimanere nascosto, mi guarda con un mezzo sorriso.
"è tuo tranquilla,rimarrà tuo anche dopo aver portato la colazione"
Dice per poi aprire la porta e non ci penso due volte a prendere la ciabatta e lanciargliela addosso,non mi importa di averla persa da qualche parte,quel che mi importa è che io lo abbia colpito,sono gelosa? si,dovrei con un uomo così al mio fianco,chi non lo guarderebbe?
Ma per fidarmi,mi fido ciecamente,siamo sempre stati uniti,mi ha sempre portato rispetto come io con lui,e sono felicissima che nonostante gli anni passano io e lui siamo questi,i ragazzini di 19 anni di sempre,con tanta voglia di vivere,di viverci,di condividere,ridere,scherzare,cercarci fisicamente e con gli occhi per stare meglio.

"mammina"
Sento una lamentela non appena mi stendo sul divano per un attimo di relax,eccoci qui,non l'avessi mai fatto.
"chi è che mi chiama?"
Chiedo sorridendo non appena vedo la piccola faccina sbucare,sale sul divano e si stende appoggiando la guancia sulla mia pancia rilassandosi subito dopo,appoggio le dita sui suoi capelli castano chiaro e mi fermo guardando i suoi occhi verdi,così profondi,che li porta sui miei,non togliendosi il broncio come suo solito.
"non voglio andare al asilo,voglio stare qua a casa"
Dice per poi passare le dita sui occhi.
"ma chi ti ha detto che andrai al asilo,è sabato,hai altri due giorni di riposo"
"papà ieri sera mi ha detto che se non dormivo oggi mi portava a scuola"
Dice mentre cerco di trattenere la risata,il solito coglione.
"lo sai che papà scherza ogni tanto,non vediamo l'ora di stare tutti insieme questi due giorni della settimana"
"uffa sono incavolata con lui"
dice decisa rialzandosi dal divano e iniziando a sbattere i piedi a terra con le braccia incrociate al petto.
"tra pochi minuti non lo sarai più,lo sai cosa ci sta portando?"
"cosa?"
Strilla emozionata la piccola Sole.
"il nostro cornetto cioccolatoso che amiamo tanto"
Dico alzandomi mentre lei inizia a saltellare sul posto,mi riavvicino a lei,dandole un bacio e la guardo sorridendo.
"si si si sono felicissima"
Dice la piccola,la goccia acqua di kenan da testa a piedi e caratterialmente,ha preso ogni cosa da lui,stiamo crescendo la sua versione femminile di 4 anni.

"bip bip,spasio mama,bip,mama spostati"
Strilla il piccolo Noah cercando di trovare una soluzione per poter passare con il suo motorino a 4 ruote che usa in casa,mi sono messa davanti per  non farlo passare,ma so che a sto passo mi ritroverò con lui nervoso che inizierà a urlare,pazienza zero,tutta sua mamma,troppo sveglio per avere 3 anni.
"mama via"
Strilla inarcando le soppracciglia e lo guardo ridendo spostandomi mentre lui riprende a strisciare i piedini sul parquet per far muovere il motorino,perché i pedali gli sembrano inutili per quel mezzo.
"no no,noah,mamma ti prego,mi investe"
Strilla Sole iniziando a correre per casa.
Come mi devo sentire io,cosa devo fare in questo instante?come potrei risolvere la soluzione se anche a me viene voglia di unirmi a strillare insieme a loro.

"che sta succedendo qua?c'è più confusione a casa mia che allo stadio"
Dice Kenan salvandomi dalla situazione entrando con una confezione della pasticceria che i bimbi adocchiano subito e iniziano a correre verso lui,ovviamente noah dopo aver gettato a terra la moto senza farsi problemi.
"piccole pesti vi siate svegliati eh? tutti a tavola,facciamo colazione adesso"
Dice Kenan baciandoli mentre loro iniziano a correre verso il tavolo.
"ah no aspettate,prima si raccolgono i giochi,si raccoglie la moto e si lasciano al loro posto e poi facciamo una colazione tranquilla in famiglia"
Intervengo facendo sorridere Kenan che scuote la testa perché ovviamente nessuno mi ascolterà.
"fai tu"
Dice Noah salendo sulla sedia da solo,per tutte le volte che cade non ho più paura,penso sia fatto di gomma,afferra il cornetto infilandoselo subito sulla sua bocca,e sbriciola già ovunque.
Sole prende posto sulle gambe del suo fantastico papà,4 anni e si fa ancora viziare da lui.
"dai amore,comincia a mangiare pure tu ti aspetta un bel cornetto al cioccolato"
Dice Kenan guardandomi raccogliere l'ennesimo giocatolo infilandolo nella cesta.
"ho 3 di bambini in questa casa non due a quanto pare,non vedete la confusione che c'è?"
chiedo sbuffando
"tranquilla stasera ti tranquillizzo io,a modo mio,sono certo che in quel caso non c'è motivo di lamentarti"
Dice facendomi alzare gli occhi,lo guardo sorridendo per poi prendere posto a tavola insieme a loro,già stanca.
"speriamo di arrivarci a questa sera amore mio"

ninafloresbramani ha aggiunto una storia

ninafloresbramani ha aggiunto una storia

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lucybramani ha risposto alla tua storia

amori miei🥹

quando tornate da Firenze? mi mancate tantissimo,queste vacanze estive li stanno durando più del previsto

altri 4 giorni e sarò da te con Isa,dal mattino che Fede inizia l'allenamento❤️

vi aspetto sorellona❤️

nicolofagioli ha risposto alla tua storia 

siete a casa? posso passare da voi?Andrea non smette di chiedere di Sole e Noah pensavo quindi di prenderli per stanotte da noi così stanno insieme

si,quando vuoi zio,noi ti aspettiamo,cazzi tua per stanotte,non chiuderete occhio 

10 minuti e sono lì,preparali,lo zio arriva ed è pronto al after party di stanotte 😎

fedexchiesa ha risposto alla storia

arriviamo tra un po' non ci avrete più distanti❤️❤️❤️

non aspettiamo altro

Promessa - Kenan YildizDove le storie prendono vita. Scoprilo ora