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un anno dopo

Sono a letto,non sento nulla intorno a me,il silenzio totale,passo le dita sui occhi e allungo il braccio sulla mia destra e realizzo che Kenan si sia già alzato,poi noto l'orario e sbuffo contro il cuscino,ho dormito fin troppo,ora si spiega.
Mi alzo anche se con molta fatica e infilo la sua maglia trovata appoggiata sulla poltrona per coprirmi almeno dalle spalle a metà coscia ed esco dalla stanza sbadigliando a piedi nudi picchiandoli sul parquet fresco,percorro tutto il lungo corridoio bianco fino ad arrivare alla ringhiera delle scale che portano al piano di sotto,notando il mio ragazzo steso sul divano con il telefono in mano che porta l'attenzione su di me non appena appoggio i gomiti sulla ringhiera,e il viso sul palmo della mano per reggerla,sono sveglia da due minuti,comprendetemi.

"ma buongiorno amore "
"buongiorno,perché non mi hai svegliata?ti rendi conto che ho sprecato metà della mia giornata?"
Chiedo guardandolo sorridere
"non immagini come dormivi serenamente non potevo interrompere quel tuo sonno intenso"
"lo so ma mi sento più stanca del solito dopo le 12 ore"
Dico sbuffando una volta ancora.
"dai scendi giù o hai bisogno di un teletrasporto?"
"non mi dispiacerebbe sai?"
Dico per poi scendere le scale con calma,le scale di casa nostra,e bene si sono ormai 8 mesi che conviviamo in una nuova casa,spaziosa,perfetta per noi.

Mi avvicino al divano e mi metto di fronte a lui per poi appoggiare un ginocchio sul divano e mettermi a cavalcioni sul mio fidanzato abbracciandolo e annusando il suo profumo dal collo il quale non mi stanca mai mentre passo le dita sui suoi capelli non appena mi lascia dei baci sul collo per poi salire sulla mandibola e in quel caso mi faccio avanti io rubandone uno sulle sue labbra.
"hai voglia di coccole di prima mattina?"
Chiede sussurrando mentre passa le mani sulle mie coscia.
"sai come è,ti stavo cercando sul letto ma hai deciso di abbandonarmi"
"dai,la colazione è pronta,è tutto sul tavolo della cucina"
Dice guardandomi e mi alzo dalle sue gambe per poi porgergli la mano.
"mi fai compagnia?"
Chiedo mentre mi guarda divertito e mi segue in cucina,si siede su una sedia e io sulle sue gambe afferrando la tazza di latte e i biscotti che comincio a inzuppare sotto le sue risate.
"vuoi che ti imbocca a sto punto bambina?"
Chiede ridendo mentre gli do una leggera gomitata che risponde con una lamentela.
"okay okay non rispondi,allora ti imbocco stasera"
Sussurra mentre stringo le mie gambe sentendo subito il mio corpo andare in calore.
"dai sei un animale kenan"
Rido mentre mi tira più stretto a se,mangio un mezzo biscotto,penso sia il decimo,e l'altra metà la infilo in bocca a lui che si lecca le labbra subito dopo.
"grazie piccola,sta arrivando Nicolò facciamo qualche partita alla play,poi verrà pure Giulia dopo un piccolo impegno che ha a quanto pare"
"non avevo dubbi,ormai siete una cosa sola voi due"
Dico ridendo girandomi verso lui,mi stringe il bacino con un braccio e appoggio la testa sulla sua spalla rimanendo così per un po' di tempo,in silenzio,solo io e lui.

Un anno di rinascita,un anno a Torino che mi ha regalato così tanto,come il trasferimento della mia agenzia di Milano nelle mie zone,e ovviamente è successo solo quando ho avuto il possesso della mia patente che ho faticato a prendere,disto solo a 10 minuti di macchina,mi sembra un sogno adesso andare a lavoro trovandolo così vicino.

Un anno della mia piccola principessa,che ha colorato la mia vita di tutti i colori,la mia Isabella,mia nipote,un misto tra mamma e papà,non pensavo che un essermi così piccolo potesse rubarmi completamente il cuore.

Un anno dalla relazione ufficiale con Kenan,e 8 mesi dalla nostra convivenza,è stata la scelta migliore che potessimo prendere,da soli io e lui non riusciamo più a stare,siamo sempre alla ricerca dell'uno e l'altro,vicini o distanti per ragioni di lavoro,è la mia persona,la persona che cercavo da una vita con il quale vorrei condividere ogni cosa,come questo spazio che ormai è nostro,ogni angolo della nostra casa ha un perché,è stato decorato da noi alla perfezione per renderla più personale possibile,e io non mi sono mai sentita così a casa da quando lo è diventato lui per me.

"posso amo?"
Sento la voce di Giulia e alzo la testa verso la porta non appena la apre entrando nella camera da letto,picchietto la mano sul letto e si avvicina sedendosi al mio fianco per poi abbracciarmi.
"cosa avevi da fare?"
Chiedo curiosa vedendola arrivare un'ora dopo Nicolò che si è già appropriato del divano in salone insieme a Kenan.
"oh,ho lasciato Teddy dai miei,che Nic ha deciso di rimanere qua da voi a lungo presumo fino a stasera,dovrebbero vedere una partita insieme loro due"
"il mio cagnolino preferito,potevate portarlo qua lo sapete"
Dico alzando il sopracciglio
"mia mamma ha insistito,non potevo rifiutare"
Dice per poi prendermi la mano accarezzandola un po'.
"posso farti una domanda?sono un po' di giorni che ti vedo che non ci sei del tutto,un po' persa nei pensieri,è tutto okay amore?"
Chiede e alzo gli occhi al cielo stringendole la mano a questa espressione appoggia la testa sulla mia spalla e mi guarda restando al mio fianco.
"mi prometti che rimarrà un nostro segreto?"
"te lo prometto,sai che ti puoi fidare di me"
"sono 6 mesi che io e kenan cerchiamo di allargare la famiglia,stiamo provando ad avere un bambino,ma non sembra arrivare,un mese fa è stato il momento più delicato quando dopo un ritardo di 5 giorni e un po' di sintomi ho provato a fare il test ma è risultato negativo,diciamo lì ho avuto tanta paura,mi sono rinchiusa e io e kenan abbiamo discusso un po' per la grande tensione e sofferenza di quel instante,siamo andati a farci controllare non dovremmo avere nessun problema per fortuna ma comunque resta il fatto che io non riesca a rimanere incinta,diresti,ma è presto,certo si,ma se avessi cominciato tra anni e mi fossi trovata in questa situazione cosa avrei fatto?
Sono molto nervosa,questa situazione mi mette un po' in crisi,un giorno succederà ci stiamo sperando fortemente e speriamo sia vicino ma non è un percorso semplice se si presentano tali difficoltà"
Dico mentre mi guarda con le lacrime ai occhi.
"lo sai come si dice che viene sempre quando meno te lo aspetti amore?voi siete tanto uniti e con l'unione e la forza affronterete ogni ostacolo per poi incontrare ciò che desiderate,sono con voi,secondo me se posso dire avete bisogno di una pausa mentale e fisica,lo stress non ti aiuta,il pensare a ciò non ti aiuta,prendetevi una settimana di spensieratezza e vivete la vostra vita al di fuori della vostra quotidianità,possiamo andare in vacanza,in questi momenti succede sempre qualche miracolo,se non sarà quello il momento sarà più avanti,è tutto scritto nel vostro destino,verrà il vostro piccolino,niente pressione,ha i suoi tempi,verrà nel momento perfetto"
Dice facendomi sorridere per poi stringerla tra le mie braccia.
"ti voglio bene,non sai quanto sono sollevata ad averlo detto a qualcuno,pensavo di tenerlo per noi ma a te non riesco a nascondere nulla a quanto pare"
Dico ridendo.
"andiamo a interrompere la partita a quei due e proponiamo la settimana"
Dice facendomi alzare dal letto in due secondi e in un attimo ci ritroviamo sul divano accanto ai nostri ragazzi.

"abbiamo una proposta da fare"
Dice Giulia felicissima battendo le mani.
"ne vale la pena mettere in pausa per ascoltare ciò che avete da dirci?"
Chiede Nicolò verso noi appoggiando il joystick sul divano.
"una settimana in Sardegna,partiamo domenica"
Dico subito,perché ovviamente prima di proporre abbiamo cercato ogni cosa.
"si può fare"

ninafloresbramani ha aggiunto una storia

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Promessa - Kenan YildizDove le storie prendono vita. Scoprilo ora