TIQUE – Beyoncé
(Grazie Beyoncé)
Giro distrattamente il bastoncino di legno all'interno del bicchiere mentre continuo a ripensare alla scena di inizio settimana. Non posso credere di aver permesso a Nemesi White di baciarmi... lì. Né di essermi svegliata il mattino successivo arpionata a lui, con tanto di testa sul suo petto e gamba al di sopra del rigonfiamento nei pantaloni. Una volta sveglia, gli ho lasciato un biglietto e me la sono svignata, troppo imbarazzata dall'accaduto.
Nel pomeriggio ci siamo poi visti in palestra per continuare gli allenamenti e lui non ha mai accennato a niente di ciò che è successo. Mi sono subito sentita più rilassata e questo mi ha permesso di continuare al meglio con ogni esercizio.
Da lunedì a oggi, venerdì, le giornate sono state abbastanza tranquille. E controllate. Quando Nemesi mi ha detto che sarei stata tenuta sott'occhio da lui o Levi non mentiva: a pranzo il biondino si accerta che ciò che mangi sia nutriente a sufficienza da tollerare un allenamento e a cena... be', a cena vengo trascinata a casa dei due e solo dopo accompagnata alla stazione di Princeton.
Diciamo che sono riuscita a trovare un compromesso: l'idea di essere trattata come una bambolina mi dava alla testa perciò adesso ceno con loro ma torno a casa da sola. Comunque, non ritorno tardi, alle nove sono già a letto.
Drake sembra essere troppo impegnato per accorgersi di quanto trascorra poco tempo in casa o forse non gliene importa, di sicuro non me ne lamento. Tornare a casa e trovarla vuota è sempre un sollievo.
In tutta questa storia, sebbene siano bastati pochi giorni per notare l'immediata differenza nel mio corpo, consumare un pasto equilibrato sia a colazione che a pranzo ha portato le mie spese a una riduzione drastica. In cinque miseri giorni sono stata al supermercato tre volte, un po' perché Drake ha deciso di mangiare anche le mie cose, un po' perché le porzioni che consumo sono più consistenti.
Ora, mi piace tantissimo riempire meglio gli indumenti e sentirmi più in forze, sono persino stata contenta di aver letto sulla bilancia che sono ingrassata di mezzo chilo, ma devo trovare un modo per gestire tutto altrimenti non riuscirò ad andare avanti per molto. L'unica soluzione è quella che ho illustrato a Nemesi lunedì e, per quanto lui non voglia, è quello che farò fin quando non avremo concluso di allenarci. Del resto, penso che un'altra settimana basti, poi potrò ripetere gli esercizi anche in casa.
«Ehi, tu.»
Sbatto le palpebre, tornando alla realtà e mi volto. «Ehi.»
«Ti disturbo?»
Osservo June appoggiarsi al bancone e scuoto il capo. «Stavo facendo una breve pausa, quindi no.» Non lo sento da prima delle vacanze di Natale. Voglio dire, mi è capitato di notarlo di sfuggita nei corridoi ma non ci parliamo da allora.
«Bene.» Sorride. «Come vanno le cose?»
«Ahm, bene, gli esami sono andati come speravo e sto già studiando per i prossimi. Tu?»
«Lo stesso. Conto di concludere gli ultimi a maggio e partire prima per l'estate. I primi di giugno si terrà una gara di pesca a Baltimora, al fiume Back, e mi piacerebbe partecipare insieme a mio padre» spiega.
«Wow, non sapevo fossi tipo da pesca» ammetto sorpresa prima di prendere un sorso di tè.
«Perché non lo sono, ma mio padre adora andare a pesca e così ho pensato di proporgli la gara per trascorrere più tempo insieme. Trascorre più tempo in tribunale che in casa.» Accenna un sorriso triste. Da ciò che June mi ha raccontato il giudice August è uno dei giudici più importanti a New York, talmente ricercato da aver presenziato anche in numerose altre città.
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𝐏𝐑𝐈𝐃𝐄
ChickLitUniversità di Princeton. Il lasciapassare per chi ha in programma una carriera brillante. C'è chi accede tramite denaro o nepotismo e c'è chi accede tramite borsa di studio. È il caso di Nova Taylor e Nemesi White. Due poli opposti. Lei studia lingu...