𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟓𝟏

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Un coro di grida entusiastiche era tutto ciò che riuscivo a sentire

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Un coro di grida entusiastiche era tutto ciò che riuscivo a sentire. La piazza ai piedi del Tempio di Baelor straripava di donne, uomini e bambini, in fervida attesa di scoprire ciò che ne sarebbe stato dei prigionieri in catene. Quando mia madre aveva preso il Trono e conquistato la città, Alicent e suo padre Otto erano usciti dalla Fortezza come topi attirati dal formaggio, composti e dignitosi, mentre Larys Strong era stato catturato alla Porta del Drago nel tentativo di fuggire e scampare alla morte, ma era stato ucciso sul posto. Aegon era riuscito a scappare, e forse cominciavo a capire come si era sentito quando non mi aveva trovata.

"Miei amati sudditi.." la voce decisa di Rhaenyra stracciò il vociare del popolo, facendo calare un sordido silenzio. "Dichiaro la guerra ufficialmente finita. Non permetterò mai più che voi soffriate per incurie di terzi, usurpatori assetati di potere che non hanno a cuore la salute del reame" Esultanze furono ciò che seguì, un giubilo di suoni che rimarcavano il nome della nuova Regina, benché giustizia non fosse ancora stata fatta. Alicent aveva mani e piedi incatenati, fissava con occhi vuoti la folla dinanzi a se, ma dubitavo mia madre l'avrebbe uccisa. Il suo scopo era umiliarla, e ci stava riuscendo. "E che gli Dei mi siano testimoni, oggi la giustizia prevarrà!"

 Il boia reale, un uomo di nome Addam, stava affilando l'immensa spada d'acciaio quando lo sguardo di Rhaenyra si fermò su Otto Hightower. "Come rispondi, Ser Otto Hightower, alle accuse di tradimento nei confronti della corona, e di favoreggiamento nei confronti di un usurpatore?" L'uomo che aveva macchinato tutto sin dalla gioventù della propria figlia, alzò il mento con fierezza e, anziché cucirsi la bocca, decantò fino alla fine le sue convinzioni. "Tradimento? Principessa Rhaenyra, sappiamo benissimo come funziona l'ordine delle cose. Il primogenito maschio siede sul Trono di Spade..-"

"Se fosse stato nominato erede, Ser. Ma ciò non è successo. E questo è tutto..Addam?"

Il boia fece strisciare la spada mentre una delle nuove guardie reali inginocchiava Otto con la forza. Rhaenyra costrinse Alicent a guardare. "Questa è la fine che arriva per i traditori! Che la Madre abbia pietà di te."

Addam, avvolto in un mantello scuro, si avvicinò con passi decisi ai gradini del Tempio, dove Otto era stato costretto a porgere la testa. La folla aveva il fiato sospeso. Poi la lama si sollevò, lucente e riflettendo i primi raggi di sole catturati dall'alba, e con un movimento fluido e deciso tagliò l'aria con un sibilo mortale. Il colpo fu letale, schizzi di sangue macchiarono la pietra dura, e quando uno stormo di uccelli volò via dalla statua di Baelor, la folla esultò con i pugni all'aria.

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Camminavo piano per i sotterranei freddi e umidi, accompagnata dalla sola presenza di una torcia

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Camminavo piano per i sotterranei freddi e umidi, accompagnata dalla sola presenza di una torcia. Non sapevo perché stavo andando da lei, non ero mai stata legata alla donna che aveva rovinato mia madre, eppure la mia coscienza mi stava dicendo che dovevo farlo. Ora che avevamo vinto, potevo vederla dall'altra parte delle sbarre senza avere paura che mi manipolasse. La trovai rannicchiata contro i muri sporchi della cella, abbracciandosi le ginocchia al petto mentre gocce d'acqua picchiettavano sulle rocce creando un concerto di suoni ritmici e dolci.

"Alicent," la chiamai, ma ella mi rispose col silenzio. Non si mosse da quella posizione e rimase a contemplare il buio tra i fili di tessuto del suo abito verde. Lasciai la torcia a terra e mi sedetti contro il muro. "L'unico modo in cui tuo figlio può redimersi è morire, questo lo sai vero? Tutti i traumi, le manipolazioni e le sofferenze subìte non lo terranno in vita a lungo comunque." In quel momento la sua testa rossa si alzò lentamente, i capelli le ruzzolarono davanti al viso sciupato. Ero sicura mi avrebbe scacciata via come si fa con le mosche, e invece..

"Il tuo sacrificio è stato esemplare, Maelys. Hai lasciato tutto ciò che conoscevi perché credevi ci fosse del buono per cui lottare, ma il tuo amore non avrebbe mai potuto salvarlo da se stesso. Aegon non è un oggetto che puoi riparare, è così da sempre e non potrà cambiare."

"Pensi mai a come sarebbe stato se non avesse assorbito i tuoi traumi?"

"Continuamente"

Il quel buio soffocante i suoi occhi brillarono come stelle. "Avrai molto tempo per contemplare i tuoi errori, quaggiù. Mia madre potrà non perdonarti, ma io lo farò. Perché non voglio vivere con il peso di ciò che ha comportato la tua presenza nelle nostre vite. Perciò ti perdono Alicent, ma questa sarà l'ultima volta che mi vedrai"

𝐒𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨 𝐀𝐮𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞 ✉

-1 più l'epilogo :(

Siccome stiamo giungendo alla fine di un'avventura durata quasi 7 mesi, ne approfitto per spammarvi le mie nuove storie in caso aveste voglia di leggerle!  E grazie ancora per le 20k letture <3

- A Sword Dance, Aemond Targaryen;

- Dynasty, Aemond Targaryen;

- Unbowed, Unbent, Unbroken, Aemond Targaryen;

- Winter is Coming, Cregan Stark.

𝐀𝐄𝐆𝐎𝐍'𝐒 𝐃𝐑𝐄𝐀𝐌 [𝐀𝐞𝐠𝐨𝐧 𝐈𝐈 𝐓𝐚𝐫𝐠𝐚𝐫𝐲𝐞𝐧]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora