Nei giorni seguenti, il piano di Levi e Yeelen prese forma. I due capitani decisero di infiltrarsi in alcuni dei luoghi più oscuri che Kenny aveva frequentato, nella speranza di raccogliere informazioni. Non avrebbero agito da soli, però. Dovevano avvalersi della loro squadra, ma senza fare rumore. Ecco perché avevano scelto di non coinvolgere tutti immediatamente.
Eren, Mikasa, Armin e gli altri cadetti furono coinvolti solo in parte, con compiti che li tenevano lontani dalle indagini principali. Le informazioni che cercavano non erano qualcosa che potevano condividere con troppa gente. Eppure, ogni mossa che facevano doveva essere calibrata, ogni azione fatta con la massima discrezione.
"Non facciamo errori," disse Levi a Yeelen mentre si preparavano per una missione notturna. "Ogni passo che facciamo deve essere perfetto. Kenny è astuto. Non possiamo permetterci di essere scoperti."
Yeelen non rispose subito, ma i suoi occhi erano determinati. Non era mai stata una persona che agiva senza pensare, ma quella volta sentiva che il rischio era necessario. Se c'era davvero qualcosa di nascosto in quella storia, lei doveva scoprirlo. Doveva sapere la verità.
La loro missione li portò in uno dei quartieri più poveri di Wall Rose, un luogo che Kenny aveva frequentato in passato. Si diceva che avesse legami con alcune figure di spicco, uomini e donne che operavano nel buio, lontani dagli occhi della legge. E lì, tra la gente che si nascondeva nel sottobosco della società, si nascondevano anche le risposte.
Quando Levi e Yeelen arrivarono nel quartiere, si separarono, ognuno con il proprio obiettivo. Yeelen entrò in una taverna poco illuminata, mentre Levi si diresse verso un vecchio magazzino abbandonato che era stato frequentato da Kenny anni prima. Sapevano che in quei luoghi avevano una sola possibilità di trovare qualcosa di utile.
Mentre Yeelen parlava con un vecchio mercante che aveva lavorato con Kenny, Levi ispezionava ogni angolo del magazzino, cercando segni di attività recente. Ogni movimento era calcolato, ogni suono preso in considerazione. Non c'erano errori da fare. Doveva esserci qualcosa. Un contatto, una prova, un indizio che li avrebbe portati un passo più vicino alla verità.
Nel frattempo, Armin, Eren e Mikasa avevano il compito di monitorare la situazione dall'esterno. Era un lavoro per cui Levi e Yeelen avevano avuto grande cura nel prepararli. E sebbene i cadetti non conoscessero i dettagli, erano consapevoli che c'era qualcosa di importante in gioco.
"Non possiamo fallire," ripeté Mikasa mentre osservava la zona, un'ombra di preoccupazione nei suoi occhi. "Dobbiamo proteggere Levi e Yeelen."
Armin annuì, i suoi occhi sempre più vigili. "C'è qualcosa che non va. Questa missione è troppo... rischiosa."
"Ma dobbiamo farlo," disse Eren con determinazione. "Se ci hanno insegnato qualcosa, è che nessuno altro lo farà al nostro posto."
Nel cuore della notte, quando il silenzio regnava sulle strade deserte, Yeelen fece un incontro che cambiò tutto. Un uomo che aveva lavorato al fianco di Kenny anni prima, un ex alleato, si avvicinò a lei nell'ombra. Il suo volto era sfigurato, segnato dal tempo e dalle battaglie, ma Yeelen riconobbe subito che quell'uomo non stava cercando di nasconderle qualcosa. Stava cercando di avvertirla.
"Lei non sa cosa sta cercando," disse l'uomo con voce bassa, ma urgente. "Kenny non è solo un uomo di guerra. Ha fatto cose... cose che potrebbero distruggere tutto ciò che credete di sapere."
Le sue parole lasciarono Yeelen in silenzio. Era chiaro che c'era un altro livello, una profondità di cui lei e Levi non avevano nemmeno iniziato a capire l'estensione. Ma ora c'era una certezza in più: Kenny Ackermann non stava solo giocando un gioco di guerra. C'era qualcosa di molto più oscuro, qualcosa che minacciava non solo loro, ma l'intero mondo.
Quella notte, Yeelen tornò da Levi, il suo volto teso, ma con una scintilla di determinazione che non c'era mai stata prima.
"Kenny non è quello che pensiamo," disse, con un tono che non lasciava spazio ai dubbi. "E dobbiamo fermarlo. Prima che sia troppo tardi."
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ALI della LIBERTÀ - Levi Ackerman
FanfictionYeelen significa "luce" ed è questo il nome che Levi ha dato a quella ragazzina pelle e ossa dai capelli scuri e mossi, dagli occhi chiari che Kenny portò a casa quando lui era solo un bambino. E fu quello che Yeelen diventò per Levi, luce in una v...