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La battaglia infuriava. Il rumore degli scudi che si scontravano, le grida dei soldati, e il fragore dei giganti che calpestavano il terreno, tutto si mescolava in un caos infernale. Levi e Yeelen erano in prima linea, i loro movimenti rapidi e precisi, l'uno al fianco dell'altra come se fossero un'unica entità. Le lame di Levi brillavano sotto la luce fredda del cielo, mentre quelle di Yeelen tagliavano l'aria con la stessa maestria.

I giganti erano numerosi, ma non sembravano in grado di fermare l'avanzata della Squadra di Ricerca. Levi, sempre il più veloce, si lanciava da un gigante all'altro, abbattendo mostri uno dopo l'altro con un'efficienza letale. Yeelen, al suo fianco, era una tempesta di velocità e forza, le sue armi letali che non lasciavano scampo. Ma in mezzo alla battaglia, qualcosa cambiò.

Un gigante anomalo, più grande degli altri, emerse dalla nebbia di fumo e polvere. La sua pelle era grigia, ma con una lucentezza metallica, e i suoi occhi rossi come il fuoco. La sua figura imponente sembrava sfidare le leggi della natura, e il suo passo scuoteva il terreno.

"Yeelen, attenzione!" gridò Levi, senza mai voltarsi. Ma lei era già in movimento, diretta verso il gigante con la determinazione che solo lei possedeva. Non c'era paura nei suoi occhi, solo concentrazione assoluta.

Il gigante si abbatté con violenza, ma Yeelen lo schivò agilmente, il suo corpo che si muoveva come una danza mortale. La sua lama colpì il punto vulnerabile nella parte posteriore del collo del gigante, ma qualcosa andò storto. La lama rimbalzò, come se qualcosa di impenetrabile fosse nascosto sotto la sua pelle.

Levi notò l'anomalia, i suoi occhi scrutando velocemente la scena. Il gigante sembrava rigenerarsi, riprendendo forza immediatamente dopo ogni colpo.

"Fermo!" urlò, lanciandosi verso di lei. "Torna indietro, è inutile!" Ma Yeelen, come sempre, non ascoltava nessuno quando si trattava di battaglia. La sua determinazione la spingeva a cercare sempre la soluzione da sola.

Il gigante sferzò un colpo terribile, quasi colpendola, ma Levi fu più veloce. Con un balzo acrobatico, si posizionò tra lei e il gigante, abbattendo la creatura con un colpo ben assestato alla testa.

"Mi stai facendo impazzire," ringhiò Levi, respirando pesante, ma non c'era rabbia nella sua voce, solo un'incredibile preoccupazione per lei. Si girò verso di lei, i suoi occhi gelidi fissi nei suoi. "Non sfidare il destino così, Yeelen."

Lei lo guardò, il respiro pesante ma senza paura. "Non avrei mai permesso che ti facessi male, Levi," disse con calma, una leggera sfumatura di ironia nella sua voce.

Levi non rispose subito. Gli occhi si incrociarono, e in quel momento, tra il rumore della battaglia e la furia dei giganti, sembrava che il mondo intorno a loro sparisse.

Un urlo straziante squarciò il momento, e la realtà tornò prepotentemente. Un altro gigante, ancora più grande e minaccioso, stava per abbattere un gruppo di cadetti.

"Muoviti!" urlò Levi, tirando Yeelen per un braccio e dirigendosi verso il gruppo.

"Non è finita," mormorò Yeelen. "Dobbiamo fermarli, tutti."

Con un'esplosione di energia, i due si scagliarono contro il nuovo mostro, pronti a combattere ancora una volta, spingendo i propri limiti. La battaglia era lontana dall'essere vinta.

Levi, con il suo volto impassibile, continuava a danzare tra i mostri con la sua agilità leggendaria, ogni movimento calcolato, preciso. Non c'era posto per l'emotività in quella battaglia, solo per l'azione. Ma dietro il suo sguardo glaciale, qualcosa stava cambiando. Ogni volta che gli occhi di Yeelen incontravano i suoi, c'era una scossa, un'emozione che cercava di nascondere, ma che non riusciva a reprimere del tutto.

Nel frattempo, Yeelen non si dava pace. Il gigante che avevano affrontato prima era stato solo l'inizio. Il loro vero nemico, il gigante che minacciava di spazzare via ogni speranza, si trovava ora di fronte a loro. Un colosso dalle fattezze mostruose, con occhi che brillavano di un'energia maligna.

"Prepariamoci," disse Levi, fermandosi per un istante. "Questa volta non possiamo fallire."

Le mani di Yeelen stringevano le sue lame, il cuore battendo all'impazzata. Sarebbe stata la battaglia finale, quella che avrebbe deciso tutto.

ALI della LIBERTÀ - Levi AckermanWhere stories live. Discover now