Pov Max
"Is, ti scolli? Faccio tardi agli allenamenti" sbuffai divertito dalla mia migliore amica che si era accollata a me, come una sanguisuga, dal momento in cui aveva messo piede in casa.
"No, il mio Maxi Bear soffre" mormorò e mise il broncio come una bambina.
Alzai gli occhi al cielo.
"Sto bene ora fammi preparare" dissi e dopo varie proteste, mi liberò dalla sua stretta mortale."Dai sistemerete, si scuserà e ritornerete i piccioncini di sempre"
"È quello il punto Is, è così ogni volta. Lui si comporta da stronzo poi viene, mi scopa e pace come prima, sono stufo" risposi.
"Forse è solo sesso per lui e basta""Cosa?! Ma che cazzo stai dicendo?!" sbottò, rompendomi quasi il timpano.
"Quello che ho detto" borbottai riempiendo il borsone con i vestiti.
"Non è così, si vede che lui ci tiene un sacco a te! Lo sai anche tu! È un uomo, è normale che si comporta da perfetto cretino!" esclamò e mi voltai a guardarla con un sopracciglio alzato.
"Ti devo ricordare che anche io sono un uomo?"
"Tu non sei un uomo! Sei un Maxi Bear! È una specie coccolosa a parte" affermò, annuendo più volte e scoppiai a ridere.
"Solo tu puoi farmi ridere in momenti del genere" scossi la testa, chiedendomi mentalmente da dove le uscissero quelle idee.
"Vivo per questo, gioia" rispose e scoppiai a ridere nuovamente.
"Gioia? Da quando parli come mia nonna?"
"Ma cosa vuoi! Lasciami in pace!" sbuffò, corrucciando le labbra.
"Amore io vado" mi avvicinai e le stampai un bacio sulla guancia, prima di varcare la porta.
"A dopo gioia!" urlò mentre scendevo le scale.
Afferrai le chiavi di casa e presi il borsone in spalla.
Non avevo voglia di andare agli allenamenti ma avevamo una partita imminente e non potevo saltarla.
Che poi perché farlo? A causa di Derek?
Il mio 'ragazzo' che non si è degnato neache di rispondere a una delle mie chiamate o ai messaggi?
Meglio pensare ad altro.
Pov Isabel
Appena sentii la porta chiudersi, aspettai giusto cinque minuti prima di catapultarmi fuori, fino a casa Scott.
Suonai il campanello e venne ad aprirmi Scott senior, ovviamente mezzo nudo.
Ma con tutti i soldi che gli scappano dal culo, non se li compra i vestiti?
Oh, signore.
"Ciao spompinator" sfoggiai il mio sorriso più ampio e lo vidi boccheggiare come un idiota.
Mi diedi mentalmente una pacca sulla spalla per il soprannome geniale.
"Non ho tempo per parlare con te, dove è tuo cugino?" chiesi entrando senza troppe cerimonie.
"In camera sua ma p.."
Me ne andai prima che potesse finire la frase.
Arrivai davanti alla camera di Derek e pensai se fosse il caso di bussare o meno.
Allora, se sta facendo sesso con qualcuno, beh lo uccido.
Se è nudo, chissene frega, non mi fa né caldo né freddo un pisello svolazzante.
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Everywhere I am there you'll be
Teen FictionEsiste un quartiere tra la Queen Street e la Fulton Street a Dover, nel Delaware un po' diverso da tutti gli altri. La vita di sei ragazzi verrà messa a dura prova dalle vicende di ogni giorno e soprattutto dai sentimenti che inizieranno a scoprire...