Capitolo 52

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《LINK VIDEO TRA I COMMENTI》

Vi consiglio di guardare questo video su Isabel perché spiega a fondo tutto ciò che ha dovuto passare e il suo grande cambiamento.


Pov Isabel

"Sono un pessimo amico"

Alzai gli occhi al cielo per la millesima volta.

Giuro che se non la smette di ripeterlo, lo faccio diventare femmina.

"Maximilian Howard!" sbottai e lo vidi sgranare gli occhi per poi fare una smorfia disgustata.

Odia il suo nome quasi quanto io odio il mio cognome e mi piace provocarlo quando diventa così insopportabilmente depresso.

"Mi state stancando tutti, io non sono una che fa i discorsi seri e voi me li volete tirar fuori a forza" sbuffai, rimbalzando sul materasso.

"Is voglio solo sapere. Stai bene? È successo qualcosa a casa? Non lo so, ti senti trascurata?" mi riempì di domande.

La prossima volta, devo andare da Derek e dirgli di scoparselo a sangue di più, almeno evita di fare il paranoico.

"Mi sono solo presa una pausa, sono stata troppo concentrata sulla tua love story e la sad story di Jonathan che non ho avuto tempo, ne voglia di uscire con qualcuna, semplice" alzai le spalle, ma lui non rilassò la mascella, come mi aspettavo.

Quindi chissà cosa dovrò inventarmi, per fargli capire che sto bene.

Perché sono sicura di stare bene, sono solo successe troppe cose e non mi sono concentrata su me stessa.

Il mio ego ne è sicuramente ferito, ma la parte buona di me è decisamente fiera.

"Non è che hai smesso di frequentare ragazze perché te ne piace sul serio qualcuna?"

No ma che? Questo si è fumato il cervello.

"Maximilian mi conosci,cazzo pensi che mi lascerei prendere sentimentalmente da qualcuno? Preferirei tornare etero piuttosto!" sbottai schifata.

L'idea di me etero mi dava alla nausea, ma era decisamente meglio che innamorarsi.

Lo vidi scoppiare a ridere per tutte le mie smorfie disgustate e venne ad abbracciarmi.

"Non è così male come credi anzi è proprio bellissimo e.." gli tappai la bocca con una mano, prima che inizasse a divagare su unicorni che cagano cuori e sirene che cantano inni all'amore.

"Io amo solo te sempre e solo te, mi basta questo" annuii e sentii le sue labbra tendersi in un sorriso, sotto il palmo della mano.

"Anfe io" tentò di dire, bagnandomi tutta la mano di saliva, la tolsi ripulendola sulla sua maglietta e scoppiai a ridere.

"Va bene quando sarai sposato con Scott e avrete tipo dieci mocciosi, me ne ricorderò" alzai gli occhi al cielo e buttai le braccia attorno al collo di quella checca.

**

"Resti a cena?" chiese la voce stanca di mia madre e scossi la testa.

Voglio stare il meno possibile qua dentro.

"Potresti restare per una sera.." provò a convincermi.

"Ho detto no, smettila." sbottai e la sentii sospirare, prima di uscire dalla stanza.

Mi deve lasciare in pace.

Tutti in questa casa mi devono lasciare in pace, si sono divertiti a rovinarmi l'infanzia e ora che non sento più il bisogno di nessuno di loro, fanno le vittime per il mio carattere di merda.

Everywhere I am there you'll beDove le storie prendono vita. Scoprilo ora