Everywhere I am there you'll be

Capitolo 58

《Solos tu y yo desnudos
Bañados en sudor
Sintiendo la pasión
Ahora soy dueño de tu mundo
Tenerte bajo mis sabanas es un placer》

《Solo io e te nudi
Bagnati dal sudore
Sentendo la passione
Ora possiedo il tuo mondo
Tenerti sotto le mie lenzuola è un piacere》

Pov Jonathan

Ero per la seconda volta intrappolato,sotto il volere del ragazzo che amavo.

Il ritmo di quel bacio era diventato più passionevole e quando dalle sue braccia fui spinto contro il letto, i miei ormoni si risvegliarono.

Era bellissimo, come sempre e quella camicia attillata, lo rendeva ancora più attraente.

Ma per quanto bella fosse, volevo solo strappargliela di dosso.

Mi lasciai sfuggire un gemito, quando le sue labbra si posarono sul mio collo, lambendolo e inumidendolo di saliva calda.

Inclinai appena la testa di un lato,lasciandogli più spazio e mi beai del suo profumo che invase le narici,mandandomi brividi lungo la schiena.

La mia felpa presto, finì a terra e così anche i miei pantaloni.

Le sue mani vagarono sul mio corpo come a volerlo riscoprire di nuovo e le sua labbra affamate, assaggiarono ogni centimetro del mio petto,soffermandosi sui capezzoli estremamente sensibili.
"Chris.." mormorai in un sussurro,alzando il bacino d'istinto e scontrandolo contro il suo.

Potevo sentire la sua erezione già formata, attraverso i jeans stretti.

Sapere che si era eccitato quando non lo avevo neanche sfiorato, mi faceva impazzire.

Eppure dovevo riprendermi dal mio stato inerme e toccarlo come se fosse mio.

Poggiai le mani sul suo petto muscoloso e iniziai a slacciare i piccoli bottoncini.

Quel gesto gli fece alzare il viso, puntando gli occhi che bramavano lussuria ai miei.

Credevo mi volesse dire qualcosa, ma ciò che fece, fu continuare a guardarmi con il respiro sempre più corto mentre io armeggiavo con la sua camicia.

Dopo pochi secondi, non riuscii più a sostenere quello sguardo così carico di erotismo ed abbassai gli occhi alle mie mani.

"No" sussurrò con la voce così roca e profonda, da mandarmi una fitta dritta al basso ventre.

"Guardami"

Altra fitta.

Ripresi il contatto visivo con lui, sentendo i battiti accelerare sempre più.

"Sei bellissimo" mormorò, facendomi arrossire ed accrescere l'ego.

"Tu sei bellissimo, anzi no tu sei perfetto" ebbi il coraggio di dire, afferrando i lembi della sua camicia e li spostai, scoprendo il suo petto.

Accarezzai ogni singolo muscolo di esso, portando infine le dita ai suoi capezzoli per stimolarli ed indurirli,sotto il suo sguardo estasiato.

Avrei voluto affondare le labbra in quel petto statuario, ma i suoi occhi mi ipnotizzavano troppo per muovermi.

Sentii le sue dita accarezzare e stringere i miei fianchi prima di posarsi sulla stoffa dei boxer e tirarli giù, fino a farli scomparire dalle mie gambe.

Nudo senza vergogna, per lui.

Il desiderio attivò i miei sensi, facendomi allargare le gambe per abbandonarmi al mio diavolo del piacere.