Secret Love - Ashton Irwin

Capitolo 17

Nel frattempo...

-Punto di vista dei 5 Seconds Of Summer:

Luke e Michael, ovvero metà dei 5sos, si trovano in uno stanzone del backstage. Stanno seduti vicini su dei divanetti e chiacchierano per ingannare l'attesa prima di poter uscire a fare il soundcheck. Il posto è molto caotico, ci sono altri ragazzi che strillano ed un'infinità di persone dello staff che vanno e vengono dai corridoi adiacenti, oltrepassando la stanza in modo frettoloso.

Ad un certo punto arriva Ashton, che raggiunge subito i suoi amici con passo agitato. Il ragazzo si butta a sedere con un tonfo su una poltroncina. Ha l'aria molto infastidita, se non addirittura arrabbiata.

"Ehi, che ti prende amico?" domanda Michael.

"Lascia stare" sbotta in malo modo Ashton. Volta lo sguardo verso una parte imprecisata della stanza e mette su il broncio, facendo capire chiaramente che non vuole essere disturbato.

"Ok, come vuoi" dichiara incerto Michael. Con il tempo ha imparato che quando Ash si innervosisce per qualcosa è meglio lasciarlo stare per un po'. Occorre aspettare ce si calmi, altrimenti è facile che la situazione degeneri e si finisca a litigare. È un po' una testa calda insomma.

Luke apre bocca per dire la sua, ma Michael gli lancia uno sguardo d'intesa per ammonirlo, quindi anche lui capisce che è meglio tacere.

Ashton non sembra soddisfatto, così si volta di scatto e rivolge lo sguardo al suo amico. "Praticamente è successo che..." evidentemente questa volta ha voglia di sfogarsi con qualcuno e così alla fine racconta tutto.

Il ragazzo dunque dice di aver origliato per errore una conversazione tra Alexander e Grant, i due ragazzi dello staff. Grant stava leggendo ad alta voce una rivista con un articolo davvero pessimo sui 5sos e Alex dava ragione al giornalista,il quale diceva le peggio cattiverie sul loro conto. Grant cercava di mediare, ma l'altro ha chiaramente espresso tutta la sua antipatia nei confronti della band. In fondo non era mai stato un gran segreto che non gli fossero mai andati troppo a genio.

"E tu che hai fatto?" domanda Luke.

"Me ne sono andato perché non volevo far sapere che stavo origliando, ma giuro che se becco un'altra volta quel tipo a sparare certe cazzate gliene dico quattro. Sinceramente non me ne frega un accidenti di quello che pensa, ma oggi ho la giornata storta e mi ha fatto semplicemente imbestialire. Capite?"

"Oh sì capiamo" esclama Luke con un po' troppa enfasi, sottolineando così l'umore spesso mutevole del ragazzo. Michael senza farsi vedere gli da una gomitata.

"Ahi!" esclama il biondo.

Ashton squadra i due di sottecchi.

Poi arriva Calum, l'ultimo 5sos che mancava alla lista.

"Che mi sono perso qua?" domanda tutto allegro.

Ashton si alza di scatto ed inizia a camminare su e giù per la stanza. Spesso fa così per rilassarsi. L'altra gente presente lo guarda in modo strano. Probabilmente tutti pensano che sia un tipo leggermente svitato, ma questo a lui non importa.

Calum allora prende posto alla poltroncina lasciata vuota da Ash e guarda gli altri due in modo interrogativo. Questi ultimi raccontano brevemente la storia appena sentita, tanto Ashton si trova dal lato opposto della stanza ed è ormai fuori portata d'orecchie.

"Quel Grant! L'ho sempre detto che c'era qualcosa di maligno in quello là. Vuole fare tutto il perfettino, ma in realtà è un gran bastardo" esclama Calum dopo aver udito il racconto.

"No guarda, non hai capito" lo riprende Michael "Il cattivo della situazione è Alex".

"Non importa" Calum fa spallucce. "A me Grant non è mai piaciuto" conclude.