Capitolo 50

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"This time, this place. Misused, mistakes. Too long, too late. Who was I to make you wait?

Just one chance, just one breath.. On my knees, I'll ask last chance for one last dance..

'Cause you know, you know, you know..

That I love you. I have loved you all along. And I miss you. Been far away for far too long

I keep dreaming you'll be with me. And you'll never go"

(Nickelback – Far Away)

Riassumendo brevemente gli eventi del resto della settimana.. dopo il nostro weekend d'avventura, io sono tornata a Roma e Ashton a Sydney. Lui mi ha assicurato che finché non ci saremo rincontrati per la fine del tour, non mi avrebbe minimamente disturbato con messaggi o telefonate. Vuole che io mi prenda il mio tempo per pensare. Insomma abbiamo lasciato le cose come le avevamo stabilite prima di partire, cioè qualche giorno di separazione per aiutarmi a capire meglio cosa sia giusto per me. Il patto era questo.

Ma a me queste regole non stanno più bene. Non voglio fare l'eremita, voglio sentire la sua voce, anche se solo per telefono. Così durante il resto di quei pochi giorni, mi invento le peggio scuse per chiamarlo a causa di motivi estremamente 'indispensabili'. Come ieri, quando gli ho chiesto se una mia maglietta che non trovavo più fosse finita per caso nella sua valigia, anche se lui naturalmente non la trovava visto che ce l'avevo addosso proprio mentre stavo al telefono con lui. Ash dal canto suo, ci ha messo veramente tanto per cercare una semplice maglietta e così tra una cosa e un'altra, siamo rimasti un'ora incollati al cellulare. Anche lui viola spesso l'accordo. Una volta mi ha chiamata perché stava provando con i ragazzi e questi ultimi volevano salutarmi. E a detta sua, loro non hanno mica il divieto di sentirmi, quindi mi ha telefonato solo ed esclusivamente per potermeli passare.

Le giornate le trascorro pigramente tra casa e giardino di casa. Solo occasionalmente esco a fare qualche passeggiata per la città. Quando trascorri ogni giorno in un luogo diverso, ritrovare i vecchi posti che conoscevi un tempo, fa uno strano effetto.

Ora sono sulla sdraio del giardino e tra i piedi, mi gironzola allegramente l'adorabile cagnolino che mia madre ha appena adottato dal canile. È stata davvero una bella sorpresa questa. Si chiama Benny ed è un esemplare di jack russell terrier. Ora sicuramente mia mamma si sentirà meno sola in casa.

Mentre lo accarezzo sto parlando al telefono con Michael. È l'ultimo giorno prima del ritorno a lavoro.

"Non è che c'è lo zampino di Ash dietro a questa telefonata?" indago.

"Ehehe, mica è facile fregarti" conferma "Stamattina mi ha chiesto di sentire come stavi e se potevo indagare un po'. Ma sta tranquilla, ora sono a casa da solo. E poi volevo davvero sapere come stai"

"Tutto bene, grazie. Oh vicino a me c'è mia mamma, ti manda i suoi saluti" vedo mia madre sbracciarsi per farmi capire di salutare il suo adorato, mentre è intenta a riordinare il giardino.

"Che cara. Salutamela anche tu" risponde.

Sono molto contenta perché non mi sta chiedendo niente che riguardi Ashton, né mi sta spingendo ad anticipargli cosa avrò intenzione di fare il giorno successivo, quando lo rivedrò. È una semplice e gradevole chiacchierata tra amici. Parliamo di film, delle nostre serie tv preferite e ci raccontiamo come stiamo trascorrendo queste pigre giornate.

Secret Love - Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora