Capitolo 34

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"They say before you start a war, you'd better know what you're fighting for.

Well baby, you are all that I adore. If love is what you need, a soldier I will be...

I'm an angel with a shotgun. Fighting til' the war's won..

.. Just to keep you safe. Don't you know you're everything I have?

And I wanna live, not just survive. Tonight"

(The Cab – Angel With A Shotgun)

Il gran momento è giunto. Spencer ed io siamo appena arrivate al locale. Lei indossa un vestitino rosa perlato e io una gonna non troppo lunga e una maglietta smanicata nera giusto un tantino provocante, ma non in modo eccessivo. Stasera ho voglia di divertirmi.

Come siamo solite fare, andiamo subito a sederci al bancone delle bevande per sondare un po' il territorio. È così bello staccare dal lavoro una volta tanto. Intorno non vedo nessuna faccia conosciuta, nessun membro dello staff, nessun componente di qualche giovane band, niente di niente. In altre parole: la pace. Sicuramente saranno andati tutti quanti nell'altra discoteca. Mi sento un genio.

Beviamo qualcosa e iniziamo a spettegolare tra ragazze.

"La prossima volta potremmo invitare anche Rachel, che dici?" propone.

"Sì perché no, ultimamente è stata molto carina con noi" rispondo.

È assurdo, ma ultimamente ci stiamo avvicinando un pochino a Rachel, la seconda ombra dell'antipatica Tris. È come se si sia resa conto di quanto sia stata oppressa dalla supremazia dell'amica per tutto questo tempo e ora voglia rimediare essendo gentile con noi. Le due continuano ad essere amiche ma lei sembra aver conquistato maggiore libertà. Io sono ben accetta di questo cambiamento, in fondo Rachel non mi ha mai fatto direttamente niente di male. A dire il vero anche Tris si sta comportando un po' meglio, ma non sono ancora pronta a far finta di niente dopo tutti i nostri scontri.

Lasciando le chiacchiere a un altro momento, ora decido che è arrivato il momento di scatenarsi.

Mi alzo dalla sedia, "Allora, andiamo a far baldoria? Questa volta sul serio però". Mi giro e guardando la folla mi si spegne il sorriso. Mi lascio ricadere sulla sedia senza nemmeno la forza di commentare.

Spencer lì per lì non realizza, "Ehi che ti prende?.. oh" ecco, li ha visti anche lei.

" Bene, temevo di avere le allucinazioni" dico sarcastica.

"Adesso vado lì e sento che diamine è potuto succedere" si alza energicamente in piedi e va diretta verso i quattro 5sos che sono entrati in sala e nemmeno si sono accorti di noi.

Come immaginavo, la vedo parlare con Calum. Non riesco a vederli bene in faccia, ma dalla loro gestualità, mi sembrano entrambi frustrati. Poi torna e mi riferisce sbuffando: "C'è stato un malinteso.." racconta brevemente i fatti, ovvero che lui e Michael hanno deciso all'ultimo secondo di cambiare meta. E l'hanno fatto per lasciare in pace noi ragazze per di più. Mi sfugge una sonora imprecazione. Decisamente poco elegante.

Perlomeno sembra esserci una sorta di soluzione. Questa discoteca è dotata di due sale e Calum ha garantito che loro rimarranno in quell'altra, così ognuno può rispettare la propria privacy.

A conferma di ciò, nel giro di pochi minuti dei ragazzi non c'è più traccia. Non ho idea se Ashton mi abbia vista. Io volutamente non l'ho cercato con gli occhi. L'ho notato solo all'inizio, appena mi sono accorta di loro, e solo di sfuggita.

Spencer mi è solidale in tutto e per tutto "Ragazza mia, la sfortuna ti perseguita"

"Già, non c'è altra spiegazione"

Secret Love - Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora