Secret Love - Ashton Irwin

Capitolo 40

Ebbene, questa è la situazione: sto comodamente sdraiata sul mio letto, distesa su un fianco, seminuda, e con davanti due paia di splendidi occhi verdi che mi fissano.

Sorrido al meraviglioso ragazzo che si trova accanto a me. Quest'ultimo contraccambia e per un momento mi sembra di essere in pace con il mondo.

"Allora.." comincio io ".. è successo. Non ci posso credere che è successo"

"Bhè, pare proprio di sì" afferma l'altro in modo divertito.

Forse dovrei cercare di dire qualcos'altro ma in realtà, tutto quello che voglio è restare qui inerme ad ammirare Ashton, e contemplare la perfezione di questo momento.

"Dai, vieni qui" mi esorta ad avvicinarmi e di certo non declino l'offerta. Così lui mi accoglie sotto il suo braccio e io mi accoccolo al suo fianco, poggiando la guancia contro il suo petto.

Poi mi da un tenero bacio sulla fronte e io non posso fare a meno di chiedermi se sia tutto vero o non sia impazzita e mi stia solo immaginando ogni cosa.

"Chi l'avrebbe mai detto che saremmo andati a finire così?" domando per sapere cosa ne pensa.

"Io" dice come se fosse la cosa più ovvia del mondo. "Io l'ho sempre saputo che saremmo andati a finire così" afferma tutto convinto.

"A sì eh?" dico con aria di sfida. "Se l'hai sempre saputo ti dispiaceva dirlo anche a me? Ci saremmo risparmiati un bel po' di casini, sai?"

Ash si mette a ridere e finge di rimproverarmi "Ma guarda che insolente. Stai un po' zitta" poi prende a riempirmi la faccia di baci per cercare di non farmi parlare.

Ma io sono decisa a non mollare il discorso "Non sono io la saputella che dice di predire il futuro. Infatti non la sapevo affatto questa cosa, mentre tu dici che l'hai sempre saputo. Potresti specificare un po' meglio quel sempre?"

"È esattamente come ho detto: sempre. Però se vuoi che precisi meglio.. dunque.." si poggia un dito sul mento, come fosse intento ad elaborare qualche pensiero complesso. "Che saremmo finiti a letto insieme l'ho saputo praticamente dalla prima volta che ti ho vista, al ricevimento d'inizio tour. Ho visto questa bella ragazza, ho pensato che avremmo avuto modo di passare un sacco di tempo insieme, sai com'è.." sorride maliziosamente.

"Ah però, che retroscena che si vengono a sapere" mi metto a ridere anch'io.

Però lui continua "È solo che.." e qui si fa più serio "ancora non immaginavo che sarebbe stato così.. così.. voglio dire.. Amy io tengo veramente tanto a te. Non so se riesco a spiegarmi"

"Ehi tranquillo, ho capito che vuoi dire. È lo stesso per me" cerco di rivolgergli un'espressione amorevole.

Lo comprendo perfettamente. Le circostanze che ci hanno condotti entrambi a questo punto hanno dell'incredibile. Io lo amo, anche se non sento sia ancora il momento giusto per dirglielo. Non so se anche per lui sia proprio amore, fatto sta che è comunque qualcosa di importante. Di questo ne sono certa, e al momento mi basta così.

"Rimarrei distesa qui ancora per ore" mi lascio scappare emettendo un sospiro beato.

"Anch'io tesoro. Peccato che tra un po' migliaia di persone mi aspettano per suonare in uno stadio"

"Oh cielo è così tardi!" mi metto a sedere di scatto, "Che fai lì impalato? Vestiti! Muoviti!" sono preda delle palpitazioni. Può essere che per colpa mia i 5sos stasera si esibiranno in ritardo.

Ashton dal canto suo risulta tutto calmo. Poi scoppia anche a ridere. "Stavo scherzando! Oggi è giorno di riposo, non c'è nessun concerto. Non ti ricordi?"